Non va. Finora non c’è stato nulla da fare, non va proprio.

Non segna. Non la mette dentro nemmeno con le mani. Ma quello che è peggio, se al peggio può esserci una fine, è che nemmeno tira. Mai. E quelle rare, rarissime volte che lo fa, mamma mia…

Ora. Sei un attaccante. Non segni. E fin qui può capitare. Per un po’ di tempo, non per 6 mesi. E poi, nemmeno tiri. E come se non bastasse, talvolta neanche sei capace di proteggere un pallone, di tenere (almeno) alta la squadra. Quando ci riesce si dice che in fondo “sta migliorando”. Tutto dire.

Ecco, c’è un problema. E magari è pure un eufemismo. Perché il problema in realtà, è mostruoso. Bisogna infatti ricordare che nemmeno l’altro attaccante segna. Corre, combatte, si fa spaccare il naso pur di non perdere palla, ma non segna. Nemmeno lui.

Ma se per Beltran la pazienza dei tifosi ha ancora una piccola riserva, considerando che viene da un campionato a distanza siderale dal nostro, per Mbala Nzola la pazienza non è ai minimi storici, è proprio esaurita da settimane. E lui, forse, lo avverte. E tra poco sbaglierà anche a indossare la scarpa destra e la sinistra al posto giusto, probabilmente.

Intanto Vincenzo Italiano (che ha, ahinoi, la colpa di averlo voluto proprio lui questo ragazzo in maglia viola..) si domanda: “Che mi invento?” e ancora.. “Dove potremmo essere con un attaccante che segna .. almeno qualche gol?

Le risposte ovviamente non ci sono, ma le domande sì. E tante. Come sul futuro dell’angolano. Che fare? Tenerlo? Mandarlo in prestito? Regalarlo alla Croce Rossa?

Perché, incredibile ma vero, per lui sono arrivate anche delle offerte. Dal Cagliari, per carità, mica dal Real Madrid. Ma qualcuno che è disposto a scommettere su di lui esiste. I dubbi sono ora della Fiorentina, perché ovviamente chi chiede Nzola lo vuole in prestito secco, una formula che ovviamente non convince Commisso. Che rischia di veder bruciare 12 milioni come paglia.

Ma anche tenerlo è un rischio per la Fiorentina, perché c’è un quarto posto da provare a proteggere e senza i gol degli attaccanti non sarà forse più possibile farlo ancora per molto. Lo speriamo, ce lo auguriamo certo, ma “bomber Quarta” non potrà sopperire per sempre alle mancanze di chi il gol dovrebbe trovarlo per mestiere.

Affiancargli un altro attaccante? Anche questa non è detto che sia la soluzione ideale. Con 3 attaccanti in rosa e col rientro poi di Kouamè, si rischia perfino di bruciarli tutti. O quasi.

Serve trovare una soluzione, forse se ancora non si à acceso il mercato viola è proprio perché le domande e i dubbi sono tanti, ma le risposte non lo sono altrettanto. Come la giri devi prenderti dei rischi. Col rischio più grande di sbagliare ancora, che a gennaio è pure più facile.

Non vorremmo essere nei panni di questo Nzola, ma ancora meno in quelli dei dirigenti viola. Che se stavolta la azzeccano sarà tutto dovuto, ma se sbagliano ancora…

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