Riproponiamo il servizio de Le Iene con l’intervista all’ex giocatore Carlo Gervasoni, pentito del calcioscommesse che fu condannato a una squalifica di un anno e mezzo, che con l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni , Beppe Signori (poi riconosciuto innocente dopo ben 10 anni) e altri giocatori come Paoloni, Sommese e Micolucci, fu arrestato nel 2011 per aver partecipato alla “compravendita” di diverse partite. Oltre a questi, sono finiti in carcere perché coinvolti nella combine delle partite gli ex giocatori Luigi Sartor (Parma, Vicenza, Inter e Roma) e Alessandro Zamperini (serie B, Lega Pro). In manette anche Filippo Carobbio dello Spezia.

Gervasoni racconta di come era facile trovare compagni da “comprare”, che una partita di Serie B valeva 150 mila euro mentre una di Serie A arrivava a 400 mila euro, con pagamenti anticipati.

Ed è lo stesso Gervasoni a raccontare che “la bolla calcistica è molto particolare, ti senti onnipotente e questa era la normalità. Se penso a quante persone ho provato a corrompere, quasi tutti mi hanno detto di sì. Faccio veramente fatica a vedere una partita di calcio intera, ho il sospetto che tante partite non siano vere. Se oggi le partite si truccano ancora? (Sorride amaro, poi risponde). Purtroppo dove c’è tanto business è ovvio che ci sia qualcosa di marcio. Ti posso dire soltanto.. sì..

Trovi il video della puntata de Le Iene qui

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *