Arthur Melo sta trovando “nuova vita” a Firenze dopo i periodi bui legati anche ai suoi infortuni. Il mercato è ancora lontano, ma molti tifosi si interrogano sulle possibilità da parte della Fiorentina di poterlo trattenere in maglia viola, visto che da più parti si è ventilata anche l’ipotesi di un suo repentino ritorno a Torino già da gennaio.

Chiariamo che questa possibilità è piuttosto remota, perché l’ultima parola in tal senso spetterebbe alla Fiorentina, la quale molto difficilmente deciderebbe di privarsi del suo regista a campionato in corso, pur se in viola c’è anche Maxime Lopez.

Si è parlato di un “diritto di riscatto” per la società gigliata se decidesse di prendere il giocatore il prossimo giugno, ma è necessario far chiarezza in tal senso, perché le cose non stanno proprio così.

Non c’è un vero e proprio diritto di riscatto, lui arrivò alla Juve in una operazione onerosa. Lo stipendio suo è molto alto, l’operazione è stata agevolata dal giocatore e dalla Juve” le parole del suo agente Pastorello, che già delineano quale possa essere la situazione.

La Juventus sta pagando il 50% dello stipendio al giocatore, ovvero 2,5 milioni. La Fiorentina contribuisce con un indennizzo di 60mila euro. Oltre ai 2 milioni per il prestito oneroso.

Quello che sembra improbabile, è che si possa arrivare ad un riscatto intorno ai 20-30 milioni. Giuntoli ha portato a casa un’operazione per poter incassare una cifra considerevole, da un giocatore che solo la scorsa estate sembrava perduto. Il rilancio a Firenze gioca a favore del club bianconero, che potrebbe sparare alto per cederlo a titolo definitivo.

Sicuramente conterà molto la volontà del ragazzo, che a Firenze potrebbe trovare quella dimensione che sembrava perduta. E certamente, comunque vadano le cose, Commisso non si farà mai prendere per il collo dalla Juventus.

Ecco perché il riscatto del brasiliano,in questo momento, è tutto fuori che certo. Anche indipendetmente dal suo rendimento.

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