Arrivano le parole di Vincenzo Italiano nel dopo gara di Fiorentina-Napoli:
“Il risultato di oggi è comunque giusto, siamo arrivati stanchi alla fine della partita e abbiamo anche rischiato di perderla. Ci prendiamo questo punto, teniamo dietro il Napoli. Perché sono uscito subito dal campo? Volevo lasciare spazio ai ragazzi sotto la curva, noi ci eravamo già raccolti lunedì sera. Essere allenatore della Fiorentina vuol dire avere grandi responsabilità, la gente ama la maglia viola e ti spinge a dare il massimo. Ed è quello che io e i ragazzi abbiamo cercato di fare in questi tre anni. Per me è un onore essere allenatore della Fiorentina. La mia ultima al Franchi? Dopo l’Atalanta tireremo le somme di tre anni fantastici. “
Continua in sala stampa:
“Dopo la partita di lunedì col Monza è un’ulteriore spinta verso Atene, anche se dobbiamo preparare bene anche Cagliari. Volevamo chiuderla oggi ma tutto è ancora aperto. La Fiesole sta preparando tutto per Atene, bisogna passare da Cagliari ma poi buttare tutto in quella finale che per noi è troppo importante. Oggi volevamo vincere per avere la possibilità di chiudere matematicamente l’ottavo posto, ora invece bisogna andare a Cagliari a battagliare. Purtroppo non abbiamo preso in mano la partita e il Napoli ha trovato un gol su punizione come il nostro, alla fine pareggio giusto. Oggi nei primi 20 minuto abbiamo permesso loro di ripartire interecettando troppi palloni, in una finale no vanno fatti questi errori. Nelle finali basta poco per venire colpiti e poi si fa fatica a recuperarle. L’Olympiakos è squadra che aspetta il tuo errore per farti male. Nzola sta molto meglio di qualche settimana fa, oggi invece Andrea non stava troppo bene e ha ripagato la fiducia con un gran gol di destro. ma per me può fare ancora meglio. Le parole di ADL? Non le ho sentite, ma credo volesse dire che ha chiamato la società e visto che non ha trovato la strada aperta ha desistito. Vuol dire essere un signore.“