Il tecnico viola, Vincenzo Italiano, si racconta così a La Stampa:

“La partita più importante di quest’anno? Quella persa con l’Inter, dopo ci siamo guardati negli occhi e da allora non abbiamo più perso. Certamente capiterà ancora ma non per gli stessi motivi. Allenare a Firenze? E’ qualcosa in più, qui hanno avuto Baggio e Batistuta, la curva canta ancora un coro dello scudetto del 1956. La maglia viola qui è ragione di vita. QUi ci vuole molta umiltà, ma siamo terzi e ci godiamo il risultato. Commisso? Quando è qui ci vediamo tutti i giorni. Ho pranzato con lui prima di venire qui a parlare con lei. Ci ha messo a disposizione una meraviglia come il Viola Park, allenarci qui vale qualche punto in più. Incomprensioni con Commisso? Quando gli ho detto di aver dato tre giorni di riposo alla squadra, mi ha guardato strano, gli sembrava una follia. Gli ho detto che il riposo fa parte del lavoro, spero di averlo convinto. Cosa mi diverte a parte la Serie A? La Premier. Napoli un’occasione persa? No, è lo stadio dove ho vinto 4 volte su 5. Scommesse? Sono errori di gioventù, non mi piace venga infangato tutto il nostro mondo. Deve essere chiaro che un giocatore non deve scommettere, se lo fa deve essere punito. Noi siamo privilegiati e sulla bocca di tutti, ogni nostro comportamento viene analizzato”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *