Il giorno della vigilia della partita di ritorno del playoff di Conference League contro il Rapid Vienna al Franchi, ha parlato in conferenza stampa il mister viola, Vincenzo Italiano:

“Non mi aspetto un Rapid rinunciatario, se siamo bravi per 90 minunti la prendiamo in mano e la portiamo in fondo. Considerando che c’è anche un avversario e mi fido di Barisic quando dice che verranno a prenderci. Come la partita di ritorno col Basilea? No, ogni partita è differente. Dovremo mettere più qualità rispetto alla partita di andata e allora potremmo essere noi a gioire. Preoccupato? In questi giorni ho pensato solo a passare il turno. Dobbiamo portarla a casa senza essere distratti dalle voci di mercato. Christensen? Era il suo momento, dobbiamo inserire tutti e arrivare tutti al 100%. Se avremo la coppa tutto il gruppo deve essere pronto, il portiere può far vincere le partite, giocherà più del compagno chi starà meglio. Arthur? Lo stiamo gestendo da un punto di vista fisico, da un punto di vista tecnico non ci sono mai stati dubbi. Nonostante quanto tempo sia stato fermo ha risposto alla grande. La concentrazione? Nelle prime quattro partite siamo stati puniti per quattro volte al primo errore. E’ vero che le punte sono ancora a secco, ma abbiamo fatto sei gol di cui due su palle inattive. Dobbiamo ancora aggiustare qualcosa. Sabiri? Ha iniziato bene facendoci vedere cose buone, poi ha avuto un problema al ginocchio. A lui piace giocare esterno ma ha dovuto essere integrato via via nel nostro modo di giocare. Lo aspettiamo al 100%, non si preclude lo spazio a nessuno. Le poche presenze al Franchi? Magari qualcuno è più affezionato al campionato. Non cambia, 50.000 o 20.000 noi dobbiamo spingere lo stesso. Se siamo più forti? Penso che ora qualcuno ci affronterà con più rispetto ed è quello che volevamo. Ma dobbiamo dimostrare sul campo di essere cresciuti. Sono convinto che i nuovi potranno dare tanto.”

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