La conferenza stampa di mister Italiano e Christian Kouamè alla vigilia di Fiorentina-Viktoria Plzen:

Per Italiano, cosa si porta dietro dall’andata? Per Christian, vincere aiuta a vincere. Cosa ti ha dato quest’anno? Tra la Copa d’Africa la Fiorentia e la malattia?

Italiano: “Bisognerà fare molto meglio dell’andata, bisogna fare gol. Abbiamo tenuto il pallino del gioco e sofferto poco e questo è positivo, ma ora bisogna fare gol. Sfruttare anche le palle inattive. E’ un avversario ermetico, ma con la velocità possimo metterli in difficoltà

Kouamè: “Quest’anno ho avuto grande soddisfazione con la vittoria della Coppa d’Africa ma vorrei vincere qualcosa con la Fiorentina

Rispetto alla fine ella scorsa stagione questa settimana è la più importante della sua carriera? Per Christian, un professionista può scegliere una competizione piuttosto che un’altra?

Italiano: “Secondo me siamo davanti a una delle settimane più imporanti di questo triennio. Ci giochiamo una semifinale europea e poi la semifinale di Coppa Italia, che ci penseremo in quei giorni. Ora la nostra attenzione è sulla partita di domani. I ragazzi hanno bisogno di incitamento e grande energia.”

Kouamè: “Non abbiamo fatto nessuna scelta perché in campionato eravamo ad un bel punto, quarti in classifica, quindi non abbiamo fatto nessuna scelta. Ora siamo una fase che in campioanto certe squadre sono avanti e abbiamo altre possibilità di fare qualcosa di grande, noi ci troviamo ora a questo punto, non abbiamo scelto ma vogliamo portare qualcosa a casa, che è la cosa piu importate quest’anno.”

La Fiorentina è stata definita “la Barcellona d’Italia”. Per Christian, coa ti aspetti per il futuro?

Italiano: “Sinceramente non ho letto tutto quello che ha detto, mi ha detto che si riferiva allo svolgimento della gara d’andata dove noi abbiamo sempre avuto il pallno del gioco. Siamo stati bravi a gestirla non permettendo loro di fare nulla, penso che qualche ripartenza la avessero preparata. Penso sia un complimento che ci ha fatto. Spero che questo venga fuori anche domani. Lo ringrazio perché sono convinto che siano stati dei complimenti e li girerò alla squadra.”

Kouamè: “Io ho un grande legame con Firenze, sono stato a Sesto prima e poi sette anni dopo mi sono ritrovato a giocare con la Fiorentina. Ho quindi un grande legame con questa terra e per questo voglio vincere qualcosa. Nnn aggiungo altro.

Per Kouamè, è un problema il rinnovo di contratto? Per il mister, come sta Arthur?

Kouamè: “Non mi pesa, io non penso al mercato, c’è il mio agente. Io penso a dare il massimo in questo ultimo mese che manca.

Italiano: “Abbiamo dato un po’ di minuti ad Arthur e ora sta molto meglio. Domani vediamo. Vediamo di cosa avremo bisogno domani.”

Per Italiano, l’anno scorso questa avventura è stata vissuta da Firenze con leggerezza, quest’anno sembra sia un obbligo arrivare in fondo. Pesa quesat cosa? Per Christian, il mister ha detto che ti porterebbe sempre ibn battaglia con sè. Quanto vorresti ringraziarlo con un gol importante?

Italiano: “Io non lo sento questo, ho visto tanti striscioni in giro a Firenze per venire allo stadio, queste cose a me piacciono. Per questi ragazzi il sostegno è importante, io li conosco. ora serve mettere da parte tutti i mugugni, quello che poteva essere e non è stato, quello che potevamo fare e non si è fatto. Stringiamoci tutti e otteniamo questa semifinale. “

Kouamè: “Ho sempre ringraziato il mister, quando sono tornato dal Belgio lui ha voluto assolutamente che rimanessi e mi ha fatto giocare., Non potevo non dare tutto per una persona così. Un regalo glielo devo fare, ha sempre creduto in me. Sarebbe importante per tutti se domani arrivasse un mio gol”

Mister, come ha visto Belotti dopo avergli detto che giovedì ci farà vincere la partita? Per Christian, dopo la ferita della doppia finale persa l’anno scorso cosa vi portate dentro per non sbagliare ancora?

Italiano: “Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da parte di un ragazzo che lavora in maniera straordinaria per la squadra. Lunedì gli hanno annullato un gol per millimetri e ha trovato portieri che hanno fatto parate strepitose, Io credo che sarà ripagato per il lavoro che fa. Non è giusto non vederlo esultare, ma sono convinto che manca poco. Ha un grande attaccamento per una maglia che indossa da pochi mesi

Kouamè: “L’anno scorso perdere due finali è stata dura. Quest’anno siamo più intelligenti. Una partita coma l’andata col Plzen l’anno scorso la perdevamo, quest’anno intelligenti, non l’abbiamo vinta ma non la abbiamo persa. Ci giochiamo tutto domani in casa col nostro pubblico. Possiamo vincere con loro

Per Italiano, ci sono in Europa sempre meno tiri da fuori. Ha pensato a questo? Per Christian, lunedì hai fatto il centravanti, dove ti trovi meglio?

Italiano: “E’ vero, il tiro da fuori in certe occasioni è una soluzione in più che andrebbe sfruttata, ma è una caratteristica che non tutti hanno. Mandaragola lo fa. Se domani c’è bisogo di questo bisogna prendersi la responsabilità. Loro hanno la libertà di provarci.”

Kouamè: “Io non ho preferenze in campo, l’importante è entrare in campo e dare tutto. Io sto dove c’è bisogno, devo solo entrare in campo e dare tutto

Per Italiano, in questi tre anni è stato molto criticato per i gol presi a difesa alta. Ma li ha presi anche in Real Madrid-Manchester 3-3, è forse una mentalità nostra criticare questo? Per Kouamè, come vive lo spogliatoio questa difficoltà a fare gol?

Italiano: “Io credo che bisogna soffermarsi sui numeri, che non mentono. Noi rispetto al primo anno stiamo subendo molti meno gol. Poi la linea difensiva va per forza alzata, facendo sempre attenzione. I gol si possono prendere in ogni occasione, durante un campionato succede di tutto. La nostra mentalità è rubare palal vicino all’area avversaria con una difesa aggressiva, i numeri dicono che abbiamo migliorato.”

Kouamè: “Per un attacante che non segna, dà fastidio. Ci dà fastidio. Dobbiamo continuae a lavorare e avere pazienza, magari verranno i gol decisivi. Tutti lavoriamo su questo. E avere pazienza.

Per Italiano, si dice che il gioco di Vincenzo Italiano non favorisce le punte. Vuoe rispondere?

Italiano: “Se in questi mesi le nostre prime punte non hanno fatto gol è chiaro che la responsabilità è del mister. Stiamo soffrendo il numero 9, ma lavoriamo per trovare soluzioni diverse. In precedenza invece mi riusciva spesso di far gioire i miei numeri 9, ora forse c’è qualche macumba, ma continuando così credo che qualcosa in più possa arrivare. Anche oggi dopo gli allenamenti siamo stati lì a provare

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