La conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia di Juventus-Fiorentina di domani sera

Come si affronta la Juventus di campionato

L’ho detto a fine gara di domenica, nel bene e nel male la Juventus non muore mai, avete visto che prestazione ha fatto in coppa. Affrontiamo una squdra con qualità esagerate, con giocatori veloci e tecnici, dobbiamo stare molto attenti. Dobbiamo affrontarla approcciando bene e dobbiamo essere perfetti. Nelle partite prima delle soste chiedo sempre qualcosa in più e poi sappiamo quanto sia importante questa partita per Firenze.

Un bilancio su Italiano in Serie A e l’esame di laurea juventus

Sono contento di quello che ho ottenuto in questo anno e mezzo nelal massima serie, credo sia uno dei campionati più diffficili che se non ti prepari bene rischi di perdere tutte le partite. Sono felicissimo e spero di togliermi tante soddisfazioni con questa maglia e con questo ambiente. Quando si ottengono risultati in questo sport sono gioie indescrivibili. Con la Juve lo so quanto ci tiene la piazza, lo percepisco anche da chi è qui da più anni, sarà un test difficile ma siamo ancora alla 12° giornata. Siamo comunque preparati e dobbiamo dare il massimo

Allegri cambia formazionie perché teme la Fiorentina?

Non lo so come si presenterà la Juve, hanno tante frecce e tanti giocatori pericolosi. Vogliono cercare di vincere, noi dobbiamo essere sempre gli stessi e avere la stessa mentalità. Se vogliamo intraprendere una strada bisogna andare a Torino con la Juve e fare quello che facciamo in settimana. Sia che sia più offensiva o non so come. Il test è difficile e mi auguro di uscire con tante risposte positive.

Nico Gonzalez out e il 3-0 dell’anno scorso

Non avremo Nico, questa è una certezza. La partita dello scorso anno ma la ricordo bene, fu una vittoria molto importante. Ci fu un grande vantaggio di aver giocato tanti minuti in superiorità numerica sfruttato molto bene. Noi dobbiamo essere noi stessi e pensare prima alla prestazione, se non fai prestazione non ottieni nulla. Sono curioso di vedere come ne verremo fuori.

Juventus la partita più importante?

Al momento del fischio domenica contro lo Spezia c’era gente che mi urlava dietro ‘Mister ricordati che c’è la Juve’ e questo mi fa pensare a quanto ci tiene la gente, ma ci teniamo anche noi per la classifica e per la nostra crescita. L’importanza sono i 3 punti, è presto per collocarci in una dimensione diversa da quella di crescere e maturare. Col cambio di tanti allenatori quest’anno tante squadre sono ancora un cantiere aperto in cerca di identità. La nostra crescita è ancora più importante.

Vlahovic sotto pressione per le voci sulla Juventus?

Stiamo parlando di un ragazzo che in 11 partite ha già fatto 8 gol. In qualche gara non siamo riusciti a metterlo nelle condizioni di sfruttare tutto il suo potenziale. In campo dà l’anima, quando non ha palla rincorre tutti. Un attaccante che arriva da una tripletta penso sia al massimo, vedere arrivare Dusan a questa gara con questo entusiasmo ci dà grande fiducia. Io non leggo tanto i giornali, ma da quel poco ho letto Arsenal, Tottenham, City, Juve, Milan, di tutto e di più. In queto momento sono solo voci, situazioni per me poco credibili. Il ragazzo è concentrato e mi importa solamente quello.

Biraghi ha detto che Italiano sembra Conte

Essere accostato ad un allenatore così bravo e così vincente mi fa piacere, soprattutto quando lo dicono i giocatori che spesso sono sinceri . Ringrazio Cristiano per questo. Perdere non piace a nessuno, son nato col fatto che uscire perdente da una partita mi fa star male.

Su Sottil

Ricky ha delle qualità fisiche importanti, un grande cambio passo, la velocità. ha qualità uniche che possono fare la differenza, deve crescere in concretezza e di essere più nel vivo dell’area di rigore. Spesso non riesce ad arrivare a riempire l’area. Ne ho visti tanti che questa situazione devono lavorarla, per me gli esterni nella nostra idea sono attaccanti. Poteva avere qualche gol e qualche assist in più, deve essere più esigente per sè stesso e per quello che gli chiede l’allenatore. Penso che arriverà ad essere determinante.

La linea difensiva

Quelli che hanno giocato le ultime partite si sono guadagnati la conferma, è un reparto più delicato rispetto ad altri. Finora si sono meritati di essere riproposti. Tutti hanno capito che il sacrificio è ala base di tutto. Nelle ultime tre partite abbiamo subìto un gol e siamo stati efficaci nell’area avversaria. E poi i subentrati sono stati decisivi, come è successo con Odriozola e Callejon contro lo Spezia. E’ un altro step importante che ci può permettere di ottenere di più.

Dopo il covid potranno essere reinseriti i giocatori subito o ci vorrà un periodo di recupero?

Dipende da quanto un giocatore è assente dall’allenamento. In questo caso abbiamo Nico Gonzalez, sicuramente è stato lontano dei giorni dal centro sportivo e sarà difficile farlo rientrare subito in gruppo, cercheremo di fare un percorso con Nico, cercheremo di fare le cose per bene.

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