Inizia la conferenza stampa alal vigilia di Fiorentina-Sivasspor di Conference League, presenti Barak e ovviamente il mister viola, Vincenzo Italiano

Per Italiano: Prima volta in una sfide diretta favoriti, come si mantiene la concentrazione?

Per Barak: Per arrivare a Praga battere il Sivas per poi giocare la finale a casa tua?

Italiano: Penso non ci sia nessuno alal Fiorentina che pensi siamo favoriti, Loro hanno vinto il girone e negli ultimi anni hanno fatto le coppe più di noi. Bisogna domani battagliare, la prima di due partite importanti. Se interpretiamo bene come le ultime possiamo pensare di prendere vantaggio per il ritorno. Qui nessuno pensa che la Fiorentina sia superiore a nessuno, massima umiltà e massima attenzione.

Barak: Pensare ora a Praga è troppo lontano e non è giusto. Noi dobbiamo concentrarci solo sulle prossime due partite, dobbiamo fare di tutto per passare il turno anche se sarà difficile. Noi abbiamo grande motivazione e io ho grande fiducia.

Per Italiano: La vittoria sul Milan quanta forza vi ha trasmesso e cosa vorrebbe rivedere di quella Fiorentina?
Per Barak: Che Fiorentina deve essere domani?

Italiano: Penso che il campionato è una storia diversa rispetto al doppio confronto in Europa. Certo questa fiducia e questa grande voglia mi auguro domani ci diano una spinta ulteriore perchè vedo tanti ragazzi più sciolti e tranquilli. Domani dobbiamo mettere in campo tutto questo.

Barak: Domani deve essere una Fiorentina forte e molto attenta, perché ora ogni errore lo paghi tantissimo, si può perdere tutto in questa competizioni se sbagli anche solo un tempo. Dobbiamo essere molto attenti, affrontiamo un avversario molto forte e noi ci siamo preparati per questo.

Per Italiano: Record 6 vittorie consecutive in Europa un vanto?
Per Barak: Ti saresti aspettato il riscatto prima del tempo?

Italiano: Credo che in questi mesi la Fiorentina stia avendo un percorso davvero positivo, Abbiamo voluto fortemente l’anno scorso questa competizione e continuiamo ad affrontarla con grande orgoglio. Siamo contenti di queste vittorie consecutive e di come le affrontiamo. L’Europa ti toglie qualcosa ma ti fa crescere tanto, tutti stiamo crescendo tantissimo. Vedo i ragazzi che si divertono e vanno forte. Se questa è la mentalità possiamo prenderci belle soddisfazioni

Barak: Io sono molto sereno e contento, vedo come va la squadra. Sono super contento perché mi è nato il mio secondo figlio e ci stiamo trovando molto bene qui, queste sono le cose importanti. Non ci pensavo al riscatto, volevo solo giocare a calcio e mettere il mio impegno poi se decidevano di riscattarmi era un grandissimo vantaggio per me per essere più libero.

Cosa temere di più del Sivasspor?
Come invogliare la gente a venire allo stadio?

Italiano: Abbiamo visto diverse partite del nostro avversario, giocano un ottimo 4-3-3 affrontando partite con grande attenzione. Hanno ripartenze importanti, noi domani giochiamo in casa e dobbiamo forzare la partita stando attenti a queste situazioni. Il nostro stadio può mettere in difficoltà gli avversari, anche se non saranno in 40.000 mi auguro si facciano sentire.

Barak: Noi siamo contentissimi quado le persone vengono allo stadio, spero che arrivino in tanti e comunque noi dobbiamo fare il nostro e far vedere come siamo bravi per invogliarli ancora più a venire a vederci allo stadio.

Per Barak: Cosa ti cambia con la nuova posizione in campo?
Per Italiano: Che step deve fare Quarta per diventare più forte?

Italiano: Hai detto bene, è un difensore che ha molta qualità. Quello è un grosso vantaggio soprattutto nel calcio di oggi. Ogni tanto ha momenti dove stacca la spina ma quest’anno è cresciuto lo vedo più attento e applicato. Questo è lo step che deve fare.

Barak: Per me non cambia niente, ho sempre giocato più mezzala che trequartista. Anche da mezzala ti trovi gli spazi, mi piacciono entrambi i ruoli.

Per Italiano: Scelta sul portiere?
Per Barak: I nuovi arrivati a gennaio come si sono integrati?

Italiano: E’ una domanda scaramantica visto che ho risposto nelle altre partite rispondo anche oggi. Penso che per la crescita che sta dimostrando si possa continuare con Pietro. Sirigu ha grande esperienza e con lui siamo stati chiari per il percorso che avrà lui qua. Domani ci sarà Pietro tra i pali sapendo che dietro lui c’è un grandissimo portiere, come atleta e come uomo.

Barak: Salvatore (Sirigu, ndr) è una persona d’oro, ci aiuta tantisismo a noi ragazzi. Ha vissuto partite con grandi campioni al PSG, con questa mentalità ci aiuta tantissimo. E’ sempre positivo e a nostra disposizione, spinge sempre, un grande vantaggio avere un giocatore così. Josip (Brekalo, ndr) è entrato bene e sta crescendo, comincia a capire cosa vogliono da lui. E’ molto intelligente, sa darti bene il pallone, mi piace giocare con lui.

Per Italiano: Qualcosa col Milan avete lasciato, come recuperare ora?
Per Barak: Quanta consapevolezza vi ha dato battere il Braga?

Italiano: A me preoccupa più quando abbiamo meno giorni a disposizione per preparare le partite, come dopo questa. Per domani abbiamo avuto tempo di studiare bene l’avversario.

Barak: Per me ogni partita che si vince ti dà tantissimo entusiasmo che ti può aiutare creandoti una mentalità e una fiducia. Ora che abbiamo avuto risultati positivi siamo più forti come gruppo, si lavora meglio. La partita col Braga ci ha aiutato molto.

Per Italiano: Il gol del Milan al 95’con una linea molto alta. Si può migliorare la gestione della partita visto che in Europa è importante non prendere gol?

Italiano: Credo che quel gol era evitabilissimo, ci sono squadre che più le tieni lontane e meno rischi. Quando ho visto che sono scesi in campo Ibrahimovic, Bakayoko e il terzo non ricordo, tutti altissimi, ho pensato era meglio tenerli fuor dall’area. Quel gol è venuto da un rilancio del Milan e della pressione dei nostri, se facevamo fallo non prendevamo gol. Quel gol ci ha fatto arrabbiare tutti. Si può lavorare meglio in tal senso.

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