Il Corriere Fiorentino ricostruisce gli attimi drammatici del malore che ha colpito il dg viola, Joe Barone.
Il tempo di una telefonata a Pradè, “mi sento male“, poi la caduta a terra, dove è stato trovato dal dottor Pengue e lo stesso ds gigliato. Decisivo il primo intervento da parte dello staff medico della società con il defibrillatore, poi il trasporto al San Raffaele. E’ stato scelto questo ospedale invece che quello di bergamo perché la Fiorentina si trovava a Cavenago che dista solo 15 minuti dal San Raffaele.
Dove in serata è stato raggiunto dalla moglie e questa mattina dai quattro figli arrivati dagli Stati Uniti. La situazione è molto critica, come riportato nell’ultima nota del club, Barone è in rianimazione tenuto in vita solo dai macchinari, nessuno può sbilanciarsi sulla prognosi.
Intanto Commisso è rimasto al momento negli USA, è tenuto in costante aggiornamento sulle condizioni del braccio destro/amico Joe. La squadra è sotto shock, su tutti Biraghi e Milenkovic che hanno già vissuto a Firenze il dramma Astori.