Le parole del mister Vincenzo Montella in conferenza stampa pre Roma.
Come sta la squadra dopo l’Inter?
E’ stato un pareggio col sapore della vittoria. Ho visto molte cose buone, la squadra mi ha dato segnali importanti.
Chiesa presente contro la Roma?
Ha preso una brutta botta alla caviglia, aveva un emtoma ben visibile. Ma Federico voleva rimanere in campo a differenza di Castrovilli che mi ha chiesto il cambio. L’ho voluto togliere perchè non stava bene, i fischi dei tifosi erano per me. Spero di averlo a disposiione ma oggi non si è allenato con la squadra.
Quanto pesa la mancanza di vittorie?
Ci manca soprattutto per la classifica. Affrontiamo un avversario di grande livello ma abbiamo bisogno di punti. La Fiorentina contro le grandi ha sempre giocato bene. Per me partita speciale, ho lasciato il cuore a Roma. Tante volte abbiamo perso meritando di più, speriamo di invertire il trend negativo.
Florenzi in viola?
Spero di mangiare il panettone prima di pensare al mercato, che mi paice tanto (ride, ndr). Io tranquillo? Sono consapevole di essere un capro espiatorio ma questa condizione mi sta gasando molto e forse mi fa rendere ancora di più
Su Boateng
Un giocatore di grande spessore che fa salire la squadra. Non attacca molto la profondità ma ne siamo consapevoli, non lo ritengo un centrocampista, può fare la seconda punta
Su Zurkowski
Non ha giocato domenica perchè non stava bene, in allenamento mette sempre grande determinazione.
Su Pedro
Non sono io a dover decidere il suo futuro. Il ragazzo ha grandi qualità, si deve abituare ai ritmi del calcio italiano. Dipenderà da lui e dalla voglia che ha di mettersi in gioco. Con la pazienza può diventare un giocatore importante.
Su Vlahovic
Grandi emozioni dopo il gol con l’Inter, sta già pensando al prossimo gol. Ha una grande mentalità
Bilanci e obbiettivi
Per fare bilanci bisogna capire quali sono gli obbiettivi. A livello patrimoniale molti giocatori sono stati valorizzati. Ci mancano punti ma abbiamo valorizzato giovani come Vlahovic, Castrovilli e Dragowski. E abbiamo aggiunto fiorentinità con Ranieri e Venuti. Con qualche trentenne in più avremmo avuto più punti sicuramente ma stiamo dando priorità al futuro.