Il sindaco di Firenze Dario Nardella, in occasione di una intervista telefonica al Pentasport su Radio Bruno, torna a parlare del nuovo Stadio di Firenze.
“Bisogna che in Italia cambino i tempi per la burocrazia. Basta prendere ad esempio la costruzione del nuovo ponte di genova, avvenuta a tempi di record.
Questo perchè sono stati lasciati al sindaco del capoluogo ligure i giusti poteri per poter accelerare i tempi, eliminando gran parte della burocrazia che spesso determina i veri ritardi.
Sono state fatte le cose giuste. Sono state seguite le corrette procedure per la gra pubblica e l’opera è stata realizzata in tempi neanche preventivabili.
E’ la dimostrazione che devono essere lasciati maggiori poteri ai sindaci.
Le stesse procedure devono essere attivate per la realizzazione degli stadi. Sono opere diverse, certo, ma il meccanismo è identico.
Appena finirà l’emergenza Coronavirus voglio schierarmi con Commisso per eliminare tutta questa burocrazia in Italia. Altrimenti gli investitori non verranno mai nel nostro Paese.
Abbiamo rischiato di entrare in conflitto con la Fiorentina, ma non per colpa nostra. La colpa è solo della burocrazia italiana che deve assolutamente essere snellita.
Appena Rocco Commuisso verrà in Italia voglio fissare un incontro con lui e con il ministro Franceschini per semplificare le leggi che riguardano opere tutelate come il Franchi.
E’ inconcepibile che nel 2020 i tifosi della Fiorentina debbano ancora stare sotto la pioggia.“