Mattia non ce l’ha fatta. Il giocatore del Castelfiorentino si è spento questa mattina all’ospedale Careggi di Firenze, dopo che ieri vi era giunto in arresto cardiaco.

Mattia Giani stava giocando una partita del campionato di Eccellenza sul campo del Lanciotto Campi, quando è stramazzato a terra colpito da un terribile infarto. I soccorsi sono stati immediati ma subito ci si è resi conto della gravità della situazione. Il ragazzo di appena 25 anni è giunto al nosocomio fiorentino in condizioni disperate, le speranza erano davvero appese ad un filo.

La famiglia ha atteso invano un segno di speranza, speranza che è finita definitivamente questa mattina quando il giovane cuore di Mattia ha smesso di battere per sempre. Una tragedia, l’ennesima tragedia nel calcio, che a Firenze ci fa tornare a mente quella che ha colpito Davide Astori.

Un malore avvenuto lo stesso giorno che ha sfiorato il difensore della Roma Ndickia, che per fortuna sta bene, non essendosi trattato secondo i medici di un infarto ma di un malore dovuto forse a uno scontro di gioco. La paura è stata comunque la stessa, con la partita Udinese-Roma rinviata al minuto 72 con il terrore negli occhi dei giocatori e degli addetti ai lavori.

Mattia si è sentito male lo stesso giorno in cui un altro calciatore, Piermario Morosini, perse la vita sul campo del Pescara con la maglia del Livorno. Era il 14 aprile 2012. E per la stessa causa, cardiomiopatia aritmogena, quasi uno scioglilingue, che ci ha privati della vita di Davide, di Piermario e adesso anche di Mattia. E, purtroppo, non sono nemmeno gli unici.

Ci sarebbe semmai da chiedersi come mai questa patologia non viene rilevata dalle scrupolose visite mediche a cui sono sottoposti gli sportivi. Non a caso ci sono ancora processi aperti per la morte di Astori.

Comunque sia niente li riporterà purtroppo più tra di noi.

Buon viaggio Mattia, riposa con i Campioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *