Le ultime di mercato di Alfredo Pedullà a Passione Fiorentina su Twitch:
CASTROVILLI: “Nessuno si aspettava che chiudessero ieri. Non c’è nulla da giustificare, è giusto che lui vada a giocare, è giusto che abbia una visibilità che forse alla Fiorentina non avrebbe avuto ed è anche giusto che la Fiorentina giri pagina. Un’operazione corretta, il Bournemouth non è la capitale della Premier League ma è un’operazione corretta. La carriera di Castrovilli doveva avere capitoli diversi, si parlava di un predestinato ma poi ha avuto problematiche che hanno fatto la differenza. Se non vuoi andare avanti e non si trova la soluzione con la Fiorentina, è giusto cambiare pagina. Gli auguriamo il meglio per questa nuova avventura. È un passo indietro? Sì, si può anche dire. Si può anche dire che con il cambio di procuratore si aspettava qualche cosa in più. È stato accostato anche a Lazio e Napoli, ma non è così. In Italia non aveva più l’appeal di prima, ha sempre avuto dei colpi da predestinato ma questi colpi devono avere anche una continuità che non ha avuto. La Premier è il coronamento della carriera, ma c’è Premier e Premier: il Bournemouth non è il Liverpool. Se tre anni fa avessimo dato un tipo di proiezione alla carriera di Castrovilli, avremmo dato una previsione diversa”.
LUIS ALBERTO “Hanno messo a posto le cose. È una storia molto semplice, ha avuto una promessa di rinnovo e c’era un bonus Champions che secondo lui doveva essere personalizzato. Questo modo di reagire ha portato una fibrillazione. Dopo l’arrivo di Kamada è arrivato un disgelo e indipendentemente dalle parole della sua agenzia, lui ha capito di aver sbagliato e avrebbe voluto raggiungere la sua squadra. Ma ora è tutto risolto e parteciperà alla prossima amichevole. È un mago dentro al campo, fuori dal campo un disastro”.
BELTRAN “Non c’è mai stata una trattativa, non c’è mai stata un’offerta. Ne avevamo già parlato e avevamo già detto che non c’era niente di caldo. E, infatti, andrà al Benfica che ha a disposizione il tesoretto di Goncalo Ramos”.
BERARDI-ZANIOLO “Sono delle situazione che dovranno essere monitorate. Senza creare false aspettative, ma dobbiamo monitorare perché la Fiorentina ha la voglia di alzare l’asticella. Zaniolo non ha giocato l’ultima, l’allenatore ha spiegato il perché e quando il tecnico spiega così, si crea sempre una situazione da monitorare. E anche Berardi puzza un po’ durante la presentazione della maglia. Chi conosce Berardi ha notato un comportamento che lui non ha mai fatto. Non ci sono squadre dietro la porta, ma quelle dichiarazioni sono da monitorare. Poi Carnevali e Dionisi hanno provato a recuperare, però c’è il terrore, tra virgolette, che questa sua iniziativa nasconda una volontà. Su Zaniolo c’era la Juve, i bianconeri hanno altre situazioni da seguire, Berardi non ha squadre dietro. E oggi, senza creare aspettative perché noi dobbiamo parlare di trattative, ma Zaniolo e Berardi oggi hanno la stessa valutazione: 20 più bonus. E cosa c’entra con la Fiorentina? La Fiorentina ha fatto un grande mercato in uscita, per me lo farà anche in entrata e, quindi, dobbiamo tenere d’occhio queste due situazioni”.
PEREYRA “Situazione fredda. Pensava di andare all’Inter, ma non lo hanno mai cercato. C’era il Besiktas, ma non è convinto. È stato proposto a un blocco di società, ma ricevendo solo respinte. L’Udinese si è rifatta avanti. Ma per adesso, in ambito Fiorentina, è freddo. È un buon giocatore, ha avuto soprattuto mercato in Turchia perché là devono prendere un calciatore, senza offendere nessuno, in fase calante della carriera. Per la Fiorentina servirebbe un profilo più giovane”.
CENTROCAMPISTA “Cercheremo di stare attenti e di andare sui nomi quando arriverà il momento di andarci. Per Amrabat manca soltanto il timbro, per me la Fiorentina con lo United è in stato avanzatissimo. Perché lo United non fa Amrabat in questi giorni? Perché ci vuole calma, siamo al 4 di agosto, hanno appena completato Hojlund e hanno alcune situazioni come Fred, Van de Beek e magari Maguire per fare cassa. Una volta sistemate le uscite, mi aspetto un’offerta con 28 più 5-6 di bonus. Con l’uscita di Castrovilli, con Amrabat in uscita e con solo Infantino in entrata, mi aspetto un altro arrivo a centrocampo. Un grande colpo”.
INFANTINO “Può fare come Calhanoglu che è arrivato come esterno o trequartista, poi si è spostato come mezzala e regista. Si può cambiare vita”.
SUTALO “È un gioco a rialzo. La Dinamo Zagabria è specializzato in questo gioco. La valutazione ha sfondato il muro dei 20 milioni adesso. Ieri c’è stato un incontro con l’Ajax che vuole chiudere ma non hanno ancora chiuso. I Lancieri sono arrivati a 21, ma loro vogliono di più. Siamo più vicini ai 25 con i bonus che ai 20 milioni. Stiamo attenti anche il Lipsia perché ha venduto Gvardiol. Ma dobbiamo stare attenti a qualche nome come Mina, non fissiamoci ai tormentoni. Monitoriamo, ma stiamo attenti anche a una possibile virata”.
GRABARA “Ci sono delle trattative e ci sono delle cose in corso. Anche il direttore sportivo del Copenhagen ha parlato dicendo che chi lo vuole si deve presentare con il portafoglio pieno. Io gli direi di tenerselo pure dopo certe dichiarazioni sennò poi fai come il Lipsia con il Gvardiol”.
NZOLA “Ha proposte dall’Arabia, ma non vuole andare. C’è anche un sondaggio del West Ham, piace alla Fiorentina, ha una valutazione intorno ai 13 milioni di euro. Dobbiamo vedere se ha la voglia di aspettare”.
JOVIC-CABRAL “Situazioni da monitorare”.
DOMINGUEZ “Per ora non va inserito nella vicenda di casa Fiorentina. Mentre Orsolini va monitorato. Le dichiarazioni di Thiago Motta sono un vero attacco verso la società”.