Chiariamolo subito, ci stanno provando, c’è qualche flebile speranza, ma le probabilitè che vada in porto sono bassissime.

Se per Venezia è già arrivato praticamente un ‘NO’, Firenze ancora spera. La quota destinata alla città lagunare (93,5 milioni su oltre 300) è quasi impossibile che venga sbloccata, ma le possibilità sono al lumicino anche per i 55 milioni destinati al restyling del Franchi per l’intervento di Firenze a Campo di Marte.

Il vantaggio di Firenze è che la zona cittadina è considerata, a differenza di Venezia, realmente in degrado. Ma quello che non piace a Bruxelles è il fatto che lo stadio, una volta terminato, sarà di vantaggio praticamente esclusivo di una società di calcio privata, appunto la Fiorentina di Rocco Commisso.

Dall’Europa avrebbero già consigliato a Nardella di valutare l’utilizzo del Fondo nazionale complementare, perché le ipotesi di bocciatura dei soldi per il Franchi sono molto ampie. Ma anche in questo caso il contrasto di un avvantaggiamento privato dall’utilizzo di soldi pubblici potrebbe rivelarsi un grosso problema.

Come uscirà Nardella da questa situazione?

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