Uno scatenato Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha parlato al Dipartimento di Giurispridenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli a Santa Maria Capua Vetere:

“La Legge Melandri ci rompe i coglioni da vent’anni. Bisogna fare tabula rasa e rapportare tutto all’attualità. Perché i contratti devono essere di 5 anni? Perché non posso fare un contratto di 8 anni? Se poi il giocatore cambia agente dopo 2 anni e quello non ha ancora guadaganto nulla, quello comincia a rompere le scatole. Così spinge per farlo cedere e prendere le provvigioni. C’è stato un procuratore, Mino Raiola, pace all’anima sua, che prendeva 25-50 milioni di commissioni sulle spalle del club. E poi i club falliscono. Avete visto poi su Netflix cosa ha combinato la FIFa negli ultimi anni? Hanno rubato miliardi e miliardi. Loro stanno in Svizzera e nessuno li controlla. Io che sono rigido vengo contestato, mi dicono che non sono un tifoso perché sono per l’organizzazione. Nell’ultima partita sono stati arrestati molti tifosi per spaccio di droga. Visto i tifosi della Lazio? Io non faccio entrare i fumogeni e poi li portano quelli della Lazio ed hanno mandato un bambino all’ospedale”

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