E’ il giorno della conferenza stampa di presentazione di Giacomo “jack” Bonaventura, già protagonista in campo nelle ultime amichevoli con la Fiorentina.

Sapevo che questo mercato sarebbe stato strano per cui non mi aspettavo nulla. Avevo ricevuto delle offerte e avevo preso tempo per pensarci. Poi quando ero in Nazionale ho ricevuto la chiamata della Fiorentina e ho detto subito di sì.

Qui ho trovato tanti centrocampisti di qualità, ma la concorrenza fa solo bene. Sto bene fisicamente e ho voglia di mettere a disposizione le mie qualità per la squadra.

La Fiorentina rappresenta una nuova sfida, quando sono venuto a giocare qui da avversario ho sempre trovato una bella atmosfera. Ho fatto un contratto di 2 anni con opzione sul terzo.

La squadra ha un bel mix di giovani e giocatori d’esperienza, sulla carta ci sono squadre più forti comunque ci siamo rinforzati. Il nostro obbiettivo è provare ad andare a prenderci un posto in Europa.

Ribery? mi sono bastati due allenamenti con lui per capire che oltre ad essere un grande campione è anche un grande uomo. Sono stato accolto bene, ci sono tutti i presupposti per fare un grande campionato. Ho trovato Cutrone carico come quando era al Milan.

Qui ci sono giovani interessanti che possono crescere bene. Abbiamo un centrocampo ben assortito in quantità e qualità. E’ un reparto davvero ben costruito dalla società.

Ribery e Ibrahimovic sono due campioni, hanno voglia e mentalità e la trasmettono agli altri. Io sono una mezzala, ma nel calcio di oggi le mezzali devono anche saper difendere. Cercherò di essere utile alla Fiorentina in entrambe le fasi.

Credo che la Fiorentina abbia il potenziale per fare tanti gol. Gli attaccanti sono cruciali ma anche noi centrocampisti possiamo dare una grande mano.

Per quanto riguarda la mia famiglia, mio figlio non nascerà a Firenze ma ci crescerà.  Quando giocavo nell’Atalanta avevo parlato con la Fiorentina ma alla fine non si è concretizzato.  Mi ricordo bene il gol fatto alla Fiorentina alla fine della stagione 2017/18, forse il più bel gol della mia carriera.

L’esordio contro il Torino? Sono ben organizzati, dobbiamo prepararci bene perchè sarà dura. Ma credo ci sia la giusta mentalità e che alla fine del campionato raccoglieremo i frutti del lavoro fatto.”

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