E’ finita per 2-1 in favore dei giallorossi la finale di Coppa Italia Primavera tra Fiorentina e Roma. I giallorossi si aggiudicano la Coppa Italia dopo i tempi supplementari, i ragazzi viola mancano l’appuntamento con la storia. Sarebbe stata la quinta vittoria consecutiva. La Fiorentina si ferma al record di quattro vittorie consecutive.

Ma la rabbia per una sconfitta condizionata anche da decisioni arbitrali molto dubbie è espressa, a Radio Bruno, dal responsabile Valentino Angeloni:

“Ho rivisto la partita, la rabbia il giorno dopo è ancora più forte. L’arbitro non è stato all’altezza dei giocatori in campo. Ci sono stati errori molto gravi e pesanti. Sono orgoglioso del percorso dei nostri ragazzi, ma il problema non è avere una coppa in più o in meno, quanto per quello che è successo in campo. Chi gioca nella Fiorentina ha una grandissima identità e attaccamento alla maglia. Contenti del percorso di Bianco ma anche di quello di Pierozzi. Ci sono giocatori pronti per la prima squadra. Aquilani? E’ cresciuto tanto, ha ancora un contratto con noi. Non so cosa vorrà fare a giugno, ma lui non ha fretta”

Parole di rabbia che si vanno ad aggiungere a quelle di ieri del mister viola:

“Vado a casa più orgoglioso di quando ho vinto. E’ sempre difficile arrivare a giocare una finale, abbiamo perso contro la squadra più forte del campionato. Il parapiglia alla fine? Ho visto mani volare, ho diviso i ragazzi. Non èsucesso niente ma queste cose non devono accadere, soprattutto da ragazzi. Complimenti alla Roma, ma i miei ragazzi meravigliosi”

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