Non è passato inosservato ai più l’atteggiamento di Luca Ranieri nelle ultime partite, ovvero da quando di questa Fiorentina è diventato (quasi) punto di riferimento in difesa. Luca è un ragazzo dal carattere forte, quel carattere che lo ha portato a prendersi un posto nella squadra per cui batte da sempre il cuore nonostante i primi tempi fosse trattato come un perdestinato sì, ma ad andarsene.
Oggi Ranieri è chiamato in campo nelle partite più importanti, anche per il suo atteggiamento da leader. Atteggiamento che però a volte si è rivelato essere un boomerang, quando la troppa adrenalina lo ha portato a porsi a tu per tu con compagni di squadra anche in maniera fin troppo decisa. E’ successo con Bonaventura, ieri con Ikonè, qualche tempo fa con Sottil.
Un comportamente che, se da una parte sarà certamente apprezzato dalla tifoseria perché denota l’attaccamento alla maglia viola, dall’altra rischia di incancrenire il rapporto coi compagni, con seri problemi in spogliatoio.
E’ di questo avviso un ex viola che in quella difesa ci ha giocato e che sa quanto certi atteggiamenti possano, alla lunga, dare fastidio. Parliamo di Alberto “Giovane” Malusci:
“Ranieri ora si sente in fiducia e si sente di avere questi atteggiamenti che molte per i compagni di squadra possono essere deleteri, io avevo un compagno di squadra che aveva questi atteggiamenti. Magari al genta pensa che abbia grande personalità, se lo fa di reparto per tenere l’attenzione alta va bene, se invece riprende i ragazzi viso a viso non è tanto carino. Va bene per lo spettacolo. Lo ha fatto anche con Kayode ieri che ha saltato solo ed ha preso la palla. Ranieri è il difensore più continuo ed è quello più affidabile“
Del resto la troppa foga sportiva ultimamente ha rischiato di essere controproducente anche in campo, con cartellini gialli presi in maniera certamente evitabile che avrebbero potuto portare guai ben peggiori alla squadra.
Ce ne fossero di Ranieri nella Fiorentina, certo. Ma, come si dice, va bene “anche un po’ meno Luca”.