La lunga intervista a Luca Ranieri, che con il lavoro e la forza di volontà si è conquistato un posto da titolare nella Fiorentina di Vincenzo Italiano già nella finale di Conference League della scorsa stagione e proprio da Praga parte la sua intervista:

Posso solo dire che di sicuro, uscendo a soli 8’ dai supplementari, non ho dato una grande mano a Igor, che è stato costretto a entrare a freddo. Non sarebbe stato facile per nessuno calarsi in quel contesto in così poco tempo. E Igor, a mio avviso, è un giocatore molto forte

Quindi sull’inizio di campionato:

I numeri raccontano che, sotto quell’aspetto, non siamo partiti bene ma le statistiche spiegano altro: col Genoa abbiamo fatto una prestazione spettacolare e abbiamo subìto gol nell’unico tiro in porta degli avversari. Lo stesso discorso vale per l’andata contro il Rapid che invece nella sfida di ritorno, dove ha avuto più occasioni, non ha segnato. Restano le due disattenzioni contro il Lecce e la partita totalmente sbagliata di Milano, è vero. Ma siamo pronti già a rifarci contro l’Atalanta

E sulla non necessità di avere un centrale mancino:

Martinez Quarta ha giocato a sinistra senza problemi: è molto bravo a usare anche il piede mancino

Sulla paura iniziale di non essere ancora pronto per la Fiorentina:

“Non credevo di poter rimanere alla Fiorentina. Non mi sentivo pronto. Più che altro avvertivo l’esigenza di dover andare a fare un altro anno in prestito. Volevo a tutti i costi giocare con continuità e credevo che, allora, Firenze fosse davvero troppo per me.

È stato solo grazie alla vicinanza del mister, della società e del mio procuratore che alla fine ho deciso di rimanere e ho iniziato questo splendido percorso. Ho lottato allenamento dopo allenamento per guadagnarmi il posto e adesso eccomi qua. 

E sul valore per lui della Conference:

“È una coppa a cui tengo molto. La metto sullo stesso piano, per importanza, di Europa League e Champions. Siamo però consapevoli, come squadra, che se vogliamo ambire a giocare una di queste ultime due competizioni dobbiamo fare benissimo in campionato o vincere la prossima finale di Atene. Adesso sono pronto per stare in questa Fiorentina”

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