fiorentina su sky o su dazn

L’iniziativa è stata presentata dalla parlamentare europea Karen Melchior, per garantite misure a vantaggio delle minoranze linguistiche di tanti paesi, soprattutto transfrontalieri, che vedono sempre più limitarsi i contenuti audiovisivi nella propria lingua: “È un problema ancora più significativo nelle regioni di confine e per le minoranze linguistiche in tutta l’UE, ad esempio, in Belgio, dove la comunità di lingua tedesca è sempre più tagliata fuori da film e serie in tedesco” sono state le parole della parlamentare danese riportate da Brussels Times.

In pratica si chiede di eliminare il geoblocking, quella tecnologia che permette di limitare un segnale in funzione della posizione geografica. Quel blocco che in pratica vieta di potersi abbonare, da un paese ad esempio come l’Italia, verso lo streaming di un paese estero.

Le onde radio o televisive e i dischi Blu-ray non si fermano ai confini in Europa, quindi perché il video-on-demand dovrebbe farlo?” ha continuato la Melchior trovando però la netta contrapposizione della la Federazione Internazionale dei Distributori e Editori Cinematografici (FIAD) che reputa “deplorevole” il voto e aggiunge che il geoblocking “serve come fondamento per sostenere e alimentare l’industria cinematografica audiovisiva europea“.

Se la legge venisse approvata sarebbe una rivoluzione pazzesca anche nel mondo del calcio, perché agli utenti sarebbe permesso di potersi abbonare ad una piattaforma europea per fruire delle partite di Serie A o Champions League, magari a prezzi più ridotti ma con incassi a favore di società terze europee, con grave danno del nostro calcio che potrebbe perdere definitivamente i diritti oggi garantiti da Sky e DAZN.

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