La Nazione questa mattina riporta di una serata di violenza, quella di ieri sera in occasione della partita di ritorno dei playoff di Conference tra Fiorentina e Rapid Vienna.

E’ una giovane mamma a raccontare l’accaduto: “Mio figlio di otto anni è in stato di schock. Stavamo andando alle giostrine a giocare, quando abbiamo visto gli ultras della fiorentina distruggere una macchina dei tifosi del Rapid Vienna a calci e bastonate. Per poco non ci hanno preso in pieno anche a noi.”

Chiara vive a Campo di Marte e racocnta la sua bruttissima esperienza per essersi trovata nel mezzo agli scontri, con un gruppo di tifosi viola che hanno preso di mira una auto con targa austriaca. Infatti alcuni tifosi austriaci hanno raggiunto il capoluogo toscano con la propria auto. Continua. “Stavo percorrendo via Volturno, in zona stadio quando una macchina con la targa ausatriaca è entrata in contromano a velocità sostenuta. Io ho iniziato a suonare per avvertire e farmi vedere“.

Ma quando Chiara ha visto che gli austriaci non si sarebbero spostati ha deciso di fare retromarcia: “Andavo nel senso giusto ma mi sono levata, altrimenti mi avrebbero speronato. Dopo che li ho fatti passare mi sono resa conto che quest’auto’era inseguita da un gruppo di tifosi della Fiorentina. Ho visto gli ultras viola arrivare a corsa verso di noi. Quando la macchina con quelli del Rapid mi è passata vicino mi sono accorta che gli avevano spaccato completamente l’automobile. L’hanno presa a calci, aveva i finestrini totalmente distrutti. Ora capisco perchè sono entrati contromano“.

La donna ha quindi assistito inerme all’aggressione, spaventata per le sorti proprie e del figlio, che era sotto shock: “La cosa che mi fa più arrabbiare è che non c’era nemmeno l’ombra di un controllo. niente. mio figlio ha avuto paura“.

Intanto la polizia ha fermato quattro supporters del rapid perché trovati con fumogeni nelle mutande. Nei prossimi giorni potrebbero scattare i Daspo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *