Ecco uno scorcio dell’editoriale di Enzo Bucchioni su Violanews:

Raffaele Palladino, 40 anni, è il nuovo allenatore della Fiorentina. L’annuncio sarà dato questo pomeriggio nella conferenza stampa che darà ufficialmente il via al nuovo ciclo dopo che domenica sera Daniele Pradè aveva salutato Vincenzo Italiano e chiuso una bella storia durata tre anni e purtroppo finita male. […] Palladino sarà legato alla Fiorentina per due anni con opzione per il terzo e uno stipendio da circa 1,7 a salire con una serie di bonus prestazionali che ormai sono parte inscindibile da ogni contrattazione. […] Non vi nascondo che quando il 13 maggio ho dato la notizia in anteprima, un bravo collega esperto delle cose del Monza, mi ha telefonato dicendo più o meno così: ci chiappi sempre, ma stavolta hai toppato perché Palladino va al Benfica. Era vero, anche i portoghesi lo avevano messo nel mirino, ma nel frattempo lui ha preferito la corte della Fiorentina, ha scelto di continuare il suo percorso in Italia e su una piazza stimolante e prestigiosa. […] Ieri ero a Coverciano ad abbracciare Baggio come non fossero passati quarant’anni (la stessa emozione, ragazzi), e ne ho approfittato per chiedere a docenti e allenatori. Ne è uscito un profilo molto interessante, alla scuola erano innamorati di Palladino, per molti è già più avanti di Italiano e lo riferisco anche se sapete quanto alta sia la mia stima per l’ormai ex allenatore viola. Vedremo. […] La società ha sbagliato nel non chiedere scusa subito, a caldo. Serviva qualcuno, non Rocco che immagino distrutto, in grado di metterci la faccia. Andavano dette quattro giorni prima le stesse esatte cose che Pradè ha detto domenica sera. Un errore che ha provocato le contestazioni e il documento della Fiesole. […] Quattro giorni di nebbia hanno confuso tutto e tutti e ridato fiato a tutto quel mondo fiorentino che non ama Rocco e non aspetta altro che le cose vadano male per vederlo andar via. Invece Pradè ha detto (lo risentiremo oggi) che Rocco non molla, l’ambizione è sempre alta e le idee per il futuro sono chiare. Quello che vi ho sempre scritto e che mi hanno sempre detto, compresa la voglia di Rocco Commisso di tenersi stretta la Fiorentina. […] All’addio improvviso da Firenze penso abbia invece contribuito e molto, la presa di posizione di quegli stessi tifosi che prima della partita lo avevano acclamato e poi messo alla berlina. Parole forti, molto dure, dettate dalla delusione irreparabile, ma per quanto mi riguarda ingenerose e lontane da quanto accaduto negli ultimi tre anni. […] Ripeto: mi sembra ingeneroso e per certi versi offensivo, non riconoscere a Rocco Commisso il massiccio investimento complessivo in cinque anni, Viola Park compreso. E tre anni di buon calcio. […] Ora non resta che aspettare il mercato, da molte scelte capiremo se i concetti e i programmi legati all’ambizione di Rocco spiegati da Pradè, saranno confermati o meno. Ma se un allenatore in carriera ha preferito la Fiorentina al Benfica, penso che i piani tecnici che l’allenatore sicuramente conosce, siano concreti e accattivanti. 

Un pensiero su ““Se un allenatore in carriera ha scelto la Fiorentina al Benfica..””
  1. Tutto vero.
    Però tu mi devi spiegare perché con la squadra quarta in classifica, un anno in cui Napoli, Lazio e Roma (in quel momento) stanno annaspando tu non rinforzi la squadra per arrivare dove forse, nei prossimi anni, non puoi arrivare.
    Questo è essere ambiziosi?
    Il Viola Park è un investimento immobiliare ma a livello sportivo abbiamo fatto poco o nulla.
    Si continua con le scommesse e non si va mai sulle certezze.
    Questa proprietà è contestabile eccome.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *