Parlare di scontro salvezza alla fine del girono di ritorno è quantomeno prematuro, eppure la partita di oggi con la Spal ha lo stesso (cattivo) sapore.

La Fiorentina è a 18 punti, la Spal a 12. Perdere o non vincere oggi significherebbe certo scivolare ancora di più in classifica, col rischio di essere superati dalla Sampdoria e di trovarsi in una situazione ancora più drammatica di quanto già non lo sia.

I punti in ballo nel campionato sono ancora tanti ma il cammino viola di questo girone di andata lascia poco spazio agli ottimismi: il peggior inizio campionato della storia della Fiorentina. Lo sarebbe anche in caso di vittoria ma dal punto di vista psicologico i tre punti porterebbero un nuovo entusiasmo e permetterebbe a Beppe Iachini di lavorare in maniera più tranquilla.

I risultati danno morale” questo è il mantra del tecnico viola e questo lo sanno anche i sassi.

La partita col Bologna ha fatto vedere qualche timido segnale di ripresa, soprattutto per la voglia dimostrata in campo da Federico Chiesa. Un giocatore che, se al 100% fisicamente e psicologicamente, può fare la differenza e trascinare la Fiorentina in posizioni di classifica più tranquille.

Dal mercato, poi, è arrivata finalmente una punta. Patrick Cutrone sarà oggi in panchina, pronto a subentrare a partita in corso. C’è tanta curiosità per vedere in campo l’ex rossonero, che ha fatto molto bene appunto al Milan ma che ha incontrato grosse difficoltà in Premier League.

E c’è anche curiosità nel vedere la reazione di Vlahovic al nuovo arrivo, se sarà servito a dare una scossa positiva al giovane attaccante viola.

Quella con la Spal è partita delicata. Una squadra che ha spesso messo in difficoltà la Fiorentina. “Dobbiamo giocare come se fosse la Juventus” il secondo mantra di Beppe Iachini pronunciato in conferenza stampa alla vigilia. Perchè oggi c’è solo un risultato positivo per la Fiorentina.

Per il morale dei ragazzi, per il lavoro del mister, per evitare nuove sofferenze ai tifosi, per Rocco Commisso. Già, il presidente sarà regolarmente allo stadio con la speranza di vedere la prima vittoria della sua Fiorentina in campionato. Finora c’era riuscito solo nella partita di Coppa Italia quando era presente anche il Cardinale.

Magari sarebbe utile sentire se oggi Sua Santità ha altri impegni. Perchè questa squadra ha bisogno anche dell’aiuto dei Santi.

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