Nelle ultime settimane non si è più sentito parlare di Superlega, che tanto clamore aveva destato al momento del suo annuncio. Molti pensano che il progetto sia stato abbandonato, ma non è così.
A dimostrarlo sono le parole del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, nella lettera inviata agli azionisti bianconeri e riportate dall’Ansa:
“I tre valori sono un nuovo framework condiviso per il controllo dei costi, che contribuisca, contrariamente a quanto affermato anche in sedi autorevoli, all’equilibrio competitivo delle competizioni; un forte impegno alla solidarietà e alla mutualità; la centralità delle prestazioni dei club nelle competizioni europee e del contributo di questi allo sviluppo dei talenti come elementi fondanti di un nuovo concetto di ‘meritocrazia’ sportiva“.
Intanto il presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin, rischia di essere incriminato dalla giustizia spagnola per non aver ancora annullato le sanzioni contro Real Madrid, Barcellona e Juventus, le tre società nel mirino del numero uno UEFA accusate di aver dato vita alla Superlega.
C’è stata infatti una ordinanza da parte del tribunale di annullare le sanzioni contro i tre club fondatori. Se non dovesse farlo entro la mezzanotte di oggi, potrebbe essere incriminato.
La sentenza firmata dal giudice Manuel Ruiz diceva che la UEFA “agisce al di fuori dello stato di diritto, promuovendo apertamente pratiche che compromettono il principio della libera concorrenza nel mercato rilevante per l’organizzazione di competizioni calcistiche professionistiche nell’Unione europea”. Mentre Ceferin viene accusato di “volontà ostativa tendente a consolidare pratiche anticoncorrenziali“