Quarto gol in campionato e sesto complessivo in stagione: sono i numeri a dire che Dusan Vlahovic sta crescendo sempre più e diventando un punto fermo di questa Fiorentina.

Capita che si mangi ogni tanto qualche gol, è vero, ma questo ragazzo ha numeri straordinari. Il gol di oggi ne è solo la conferma. Bellissimo, un capolavoro balistico, che ha di fatto distrutto il Napoli.

Nelle sue parole nel dopopartita, però, c’è solo la voglia di pensare alla squadra più che alle autocelebrazioni:

Il mio gol bellissimo? Non mi interessa chi segna, l’importante è che vinca la Fiorentina. E’ merito solo della squadra. Possiamo arrivare lontano, dobbiamo continuare a lavorare. Nella vita ho imparato che niente arriva da solo. Sono capocannoniere della squadra? NO, non ci ho pensato. Ci sono tanti grandi giocatori come Ribery, Chiesa, Cutrone, Castrovilli. Adesso dobbiamo pensare al Genoa, abbiamo una partita difficile. Abbiamo un bel feeling con il mister e portiamo in campo il nostro entusiasmo. Il mister ci chiede di partite forti e metterci grinta. Il Napoli? E’ una squadra fortissima, due anni fa potevano vincere il campionato. Non è banale vincere qui. Non dobbiamo guardare ora la classifica, ma ricominciare a lavorare e pensare al Genoa. I lmio rapporto con Cutrone? E’ nato spontaneo, dal primo giorno. Non siamo concorrenti, entrambi vogliamo aiutare la squadra. patrick è un bomber. Io voglio fare gol pesanti per aiutare la squadra. Questo gol lo dedico alla mia famiglia e a Commisso

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