La vicenda Beltran, a differenza di casi simili nel passato, si è chiusa positivamente per la Fiorentina. Col giocatore che oggi saggerà il Popolo Viola al Franchi in occasione dell’ultima amichevole della stagione (alle ore 20 contro l’Ofi Creta) in attesa della prima di campionato.

Ma nelle ultime ore si era acceso un giallo sul suo trasferimento, con la Roma che aveva provato a ineerirsi poco sportivamente nella trattativa col River Plate e col giocatore tramite l’amico Paulo Dybala e forse anche attraverso lo stesso Mourinho, scatenando le ire di Joe Barone.

Per un attimo il club viola ha tentennato, ma solo per i dubbi sulla reale voglia del giocatore di arrivare a Firenze. Commisso vuole in squadra solo giocatori orgogliosi di vestire la maglia viola e per questo la trattativa stava quasi per rsaltare, visto che con gli oltre 25 milioni investiti si trattava e si tratta del secondo acquisto più costoso della storia viola.

Poi le parole del giocatore, arrivate quasi subiti, hanno spinto la dirigenza viola a procedere con l’acquisto. Tra i retroscena usciti nelle ultime ore anche quello di un intervento diretto di Nico Gonzalez e Martinez Quarta, quest’ultimo tra l’altro ex River Plate, che hanno “risposto al fuoco romano” convincendo definitivamente il giocatore della scelta giusta.

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