Il presidente Rocco Commisso è tornato finalmente a Firenze, pronto per conoscere i nuovi volti viola e per la prima di campionato a Genova. Ecco le sue parole appena arrivato nel capoluogo:

“Abbiamo fatto una squadra più forte, le promesse sono state mantenute. Se andò a Vienna? Spero di sì. Beltran il nuovo Batistuta? Se mi piace? Mi piacerebbe tornare giovane come te per giocare a calcio (rivolto al giornalista, ndr). La ciliegina? Perché non ci sono state abbastanza? Il tifoso vuole sempre di più? E mettete voi i soldi… Curioso di vedere il Viola Park? Si, molto, speriamo che apra presto ai tifosi, purtroppo devo stare alle regole italiane. Se vedrò il sindaco Nardella? Sì, ma oggi vedrò la squadra e conoscerò i nuovo giocatori. Fa caldo qui? Su questo non posso fare nulla (ride, ndr)”

Un pensiero su “Commisso a Firenze: “Ciliegina? Non ho fatto abbastanza?””
  1. Non chiedere ai tifosi di mettere i soldi per completare la squadra. Ma i tifosi ti chiedono di investire la differenza di tesoretto, ancora, inutilizzato per l’acquisto di due pedine fondamentali e importanti per completare il mosaico, un centrale di difesa e un centrocampista.

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