Le parole del ds Daniele Pradè dal Viola Park:

Ormai con il mondo social la privacy è diventata un optional, domenica ero a mangiare in un ristorante di un mio amico con la mia famiglia, c’erano tanti giocatori e guarda caso hanno tirato fuori solo Bonucci, ad un certo punto è stato divertente.

Nzola lo abbiamo preso adesso, è un ragazzo voglioso, è un ragazzo che il nostro allenatore conosce bene, puntiamo tanto su di lui, ci siamo rincorsi anche lo scorso anno. Abbiamo già visto che è un bravissimo ragazzo. Milenkovic è una colonna di questa società, ci ha dimostrato grande fedeltà  quando era in scadenza di contratto e quindi era padrone del proprio destino, un ragazzo a cui siamo affezionati oltre ad essere un giocatore forte

Castrovilli ha deciso di rifare l’intervento, è andato benissimo, gli siamo vicini, è un momento difficile per lui, è un giocatore forte mentalmente e noi gli staremo vicino per passare anche questo.

Amrabat? La sua situazione è semplicissima, se troviamo una soluzione insieme siamo felicissimi, se dovesse trovare un grande club e accontentare tutti, noi siamo felici altrimenti lui è un giocatore forte, ci tiene alla maglia e si può continuare anche insieme. Da qui alla fine del mercato vediamo cosa succede, il mercato è ancora lungo, può succedere di tutto anche negli ultimi 4/5 giorni. Sono i giorni più bollenti

Ogni società ha un percorso, è il nostro quinto anno, abbiamo affrontato tante difficoltà insieme, la critica ci ha aiutato. Oggi ci siamo programmati, abbiamo un allenatore che è al terzo anno e tutto quello che facciamo lo facciamo insieme, è tutto condiviso da parte di società, presidente e allenatore, tutto condiviso al 100%

Beltran è un giocatore che abbiamo seguito tanto, con Burdisso seguiamo molto il Sud America con degli scout. Beltran lo abbiamo seguito tanto, ci ha aiutato il rapporto tra il presidente del River e Joe Barone, c’è stata subito empatia. Anche il mister in questo mercato ci ha dato una grande mano.

Il mercato sarebbe preferibile che finisse il giorno che inizia il campionato ma ormai siamo abituati, avere il mercato aperto con le prime partite può essere condizionante per tanti giocatori. Il mercato dura tutto l’anno, nelle finestre di mercato si apre solo la fase contrattuale.

Il Rapid Vienna? In Europa tutte le squadre sono difficili, lo abbiamo visto lo scorso anno. Con grande rispetto dobbiamo vincere, è la nostra mentalità. Arrivare a due finali e non vincerne nemmeno una ti lascia un’amarezza, i 15 giorni dopo la fine della stagione sono stati difficili per tutti, abbiamo fatto la gara in entrambe le partite ma non è bastato, sarebbe stato un bel regalo per tutti e per il nostro presidente

Ci piacerebbe fare qualcosa in più in campionato ma rifare una finale e vincerla firmo con il sangue. Il mio rapporto con Barone? Andare d’accordo con lui non è facile, devi essere bravo e capire i momenti, io con lui aspetto di proporgli qualcosa dopo le 22.30, lo prendo sulla stanchezza, mai prenderlo al mattino (ride ndr).”

 

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