Fiorentina-Lazio rischia di avere conseguenze importanti in casa Viola: e adesso cosa rischia Ribery?
Non basta la sconfitta a pesare sulla triste serata al Franchi, che ha visto anche gli infortuni di Caceres e di Lirola costretti a lasciare il campo anzitempo.
I minuti finali della partita, che hanno determinato poi la sconiftta, rischiano di essere molto più pesanti dei tre punti persi.
Oltre al rosso ricevuto da Ceccherini che gli costerà almeno una giornata di stop (non ci sarà contro il Sassuolo mercoledì) con Caceres probabilmente ai box, il rischio più grande riguarda Franck Ribery.
Il campione francese è uscito dal campo molto nervoso dopo l’inaspettata sostituzione di Montella in favore di Boateng. Non ha salutato il mister e si è seduto in panchina parlando in maniera convulsa con il secondo.
Ribery ci ha abiutati a dare tutto, ha preso sulle spalle questa squadra ed evidentemente non aveva intenzione di lasciarla nel momento del bisogno.
Del resto, dopo la sua uscita, la Fiorentina ha preso il gol della sconfitta. E non è la prima volta che la squadra capitola dopo l’uscita dell’ex Bayern.
Ma quello che è ancora più grave, è che il nervosismo di “Re Franck” si è riversato al fischio finale su un direttore di gara.
Ribery ha raggiunto un guardalinee e lo ha più volte spintonato chiedendo spiegazioni. Certamente un gesto da condannare, soprattutto fatto da un campione come è lui.
Ma l’adrenalina della partita non conosce campioni. Complice, probabilmente, una sostituzione che forse si poteva evitare. Se il giocatore sentiva di avere ancora le forze da buttare sul campo, forse era meglio accontentarlo.
Ci sono giocatori che non puoi trattare al pari degli altri. In questo, probabilmente, ha peccato Montella.
Fatto sta che la rabbia esplosa a fine partita gli è costata il cartellino rosso che gli farà saltare la partita di mercoledì col Sassuolo, ma probabilmente arriverà una stangata ben più pesante.
Cosa rischia Ribery?
Le immagini (seppur non molto nitide) sono piuttosto eloquenti. Ribery avvicina un direttore di gara e lo spintona più volte prima di essere portato via da un assistente della Fiorentina
L’ultimo percedente con protagonista un giocatore della Fiorentina risale al febbraio del 2014, quando Borja Valero prese 4 giornate di squalifica per un gesto simile a quello di Ribery, dopo Parma-Fiorentina.
Stesso numero di giornate costate a Gonzalo Higuain quando, con la maglia del Napoli, quando si rivolse in maniera “irriguardosa e ingiuriosa” verso il direttore di gara Irrati dopo una sconfitta a Udine della sua squadra.
La regola è che “l’arbitro non si tocca, mai“.
Questo del resto Ribery dovrebbe saperlo bene, forse abituato a più “comprensione” giocando in un grande club come il Bayer Monaco.
Ma a Firenze non si perdona nulla. Anzi. Ogni pretesto è di solito buono.
Certo tutto dipenderà da quello che è stato riportato sul referto arbitrale ma anche se la speranza è sempre l’ultima a morire.. in questo caso è bene essere pronti a un lungo stop per il campione francese.
Cosa che, almeno sotto questo punto di vista, costringerà Montella (finalmente) a mettere mano alla sua fantasia e a dimostrare la sua bravura in panchina reinventando una Fiorentina senza “Re Franck” da cui pare dipendere fin troppo.
Sarà l’occasione almeno per vedere una Fiorentina con un attaccante in campo?