Dopo diverse settimane si torna a parlare della vicenda Paul Pogba, trovato positivo al test antidoping per il testosterone dopo Udinese-Juventus dello scorso 11 settembre. Il giocatore è già stato sospeso in attesa di sentenza, messo a minimo sindacale dal suo club.

I suoi legali sono al lavoro per trovare una soluzione alla vicenda nella maniera meno penalizzante possibile per il giocatore. Si punterà, manco a dirlo, al patteggiamento, in perfetto “stile Juventus“.

La squalifica massima nei casi di doping come questo è di 4 anni, con il patteggiamento la squalifica si riduce del 50%, ma si punta ad una ulteriore riduzione della pena, fino ai 18 mesi, cercando un accordo con la FIGC.

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