E’ stato il primo a pagare, ma non sarà certamente l’ultimo. Nicolò Fagioli ha patteggiato una pena di 7 mesi di squalifica per le scommesse illecite, dopo essere finito perfino in un brutto giro nel quale ha perso delle cifre mostruose di denaro. Una ldopatia che lo stava letteralmente divorando, tanto da doversi rivolgere a uno psichiatra di fama mondiale come Paolo Jarre e ad aver accettato di intraprendere un percorso di cura per uscire da questa malattia.
Nel frattempo ha raccontato: “Puntai sul pareggio di Torino-Milan o sulla vittoria del Milan, ma vinse 2-1 il Toro. Scommisi anche su Inter-Real Madrid, ma non ha mai puntato su Juventus o Cremonese“. Cifre sempre più alte e la necessità di dover onorare i debiti. Ma il conto era bloccato e così chiese aiuto a Gatti: “Gli dissi che mi servivano 40 mila euro per un orologio e avevo i conti bloccati da mia madre“, e a Dragusin: “Mi prestò 40 mila euro con un bonifico nell’ottobre 2022“.
Intanto i debiti si accumulano, da 250mila euro a settembre 2022 fino a 2,7 milioni tra marzo ed aprile del 2023. Il 16 aprile scende in campo nella partita tra Sassuolo e Juventus, per un suo grave errore il Sassuolo passa in vantaggio, poi lui verrà sostituito e le sue lacrime in panchina fanno il giro del mondo. Per tutto erano lacrime di disperazione per un errore in campo, ma non era così: “La situazione era talmente insopportabile che, a Sassuolo, appena uscito dal campo mi misi a piangere di fronte alle telecamere, pensando ai miei problemi legati ai debiti delle scommesse“
Lo riporta Fanpage.it