Quando prima di parlare dovresti contare fino a 10.
E’ il caso di Igli tare, ds della Lazio, che non più tardi di qualche giorno fa, riguardo la Conference League, aveva detto:
“Nel calcio si inventano competizioni inutili come la Conference League, che chiamo competizione dei perdenti. O l’Europa League, che non ha alcun valore per gli introiti che genera.”
Tare non ha neanche tutti i torti, considerando che gli introiti della Conference League sono irrisori e le squadre sono costrette ad un vero e proprio tour de force, basti vedere le conseguenze che sta pagando in campionato la stessa Fiorentina.
Ma il boomerang che si è tirato addosso è comunque clamoroso, ora che la sua Lazio è scesa dall’Europa League alla Conference League. Dirà forse ai suoi di uscire al più presto da una competizione tanto inutile o cercherà di diventare il secondo campione consecutivo italiano della “Coppa dei perdenti”?
Ad infierire ci ha pensato anche Mourinho, da tecnico giallorosso: “La Lazio diventa la favorita, hanno la squadra per poterla vincere. Magari hanno il problema che il signor Tare non vuole perché questa competizione non gli piace“