La sensazione è che il rapporto tra Federico Chiesa e la Fiorentina sia tutt’altro che finito.
L’aumento dell’ingaggio (vicino a quello di Ribery), il cambio dell’allenatore (Federico ha ricominciato a parlare, guarda caso, proprio dopo l’esonero di Montella) e magari qualche promessa del presidente Rocco Commisso potrebbero aver spianato la strada per un rinnovo che fino a poco tempo fa sembrava impossibile.
Rocco vorrebbe Chiesa ancora in viola, per costruire con lui e su di lui la Fiorentina. Con il giocatore e col padre procuratore Enrico si è instaurato un ottimo rapporto, che potrebbe portare ad una stretta di mano da gentiluomini.
Nel senso che, nel contratto di rinnovo, non verrebbe inserita alcuna clausola rescissoria. Ma che sarebbe comunque lasciata al giocatore la facoltà di accettare o meno altre proposte a patto che nelle casse della Fiorentina entrino almeno 60 milioni. Insomma, solo se qualche club fosse diposto alla pazzia pur di averlo in squadra.
Fatto sta che cià che sembrava già scritto, oggi, non lo è più. E tutto può davvero succedere.
Commisso affronterà la questione prima del rientro negli States.