La conferenza stampa di mister Vincenzo Italiano alla vigilia di Spezia-Fiorentina, partita tutt’altro che banale per lui.

Una partita come le altre?

Non potrei mai dirlo. A Spezia ho vissuto due anni bellissimi, ho conosciuti persone fantasticehe sia dentro che fuori dal campo. Sono dispiaciuto per quello che sta circolando, per l’accoglienza che si dice avrò. Ho solo commesso l’errore di non aver comunicato alle persone vicine quello che stava accadendo. Mi assumo la responsabilità, chiedo scusa a queste persone per quello che non ho fatto.

Bisogna ripartire in campionato

Adesso siamo concentrati solo a fare punti in campionato. La partita con l’Atalanta l’abbiamo preparata benissimo, ma ora dobbiamo pensare alla partita con lo Spezia, una squadra che sta bene e con un Picco che sa spingere tantissimo.

Il centrocampo viola

A Bergamo ho dato spazio a chi giocherà anche a Spezia, ho grande fiducia in tutti i miei giocatori a disposizione

Quali difficoltà contro lo Spezia

Il loro aspetto psicologico non li frenerà dal venire ad aggredirci. Ci saranno momenti di difficoltà, tipo nella partita a venezia. Sarà una partita di grande intensità, dovremo ribattere colpo su colpo. Dobbiamo approcciarla bene e non fallirla a livello qualitativo, perché con la Lazio abbiamo peccato in qualità e questo ti fa vincere o perdere le partite.

Piatek

Ha una gran voglia di essere decisivo e di ritagliarsi uno spazio importante nelal Fiorentina. Non lo conoscevo, è un professionista esemplare. Se impara a giocare anche lontano dall’area può allargare le sue caratteristiche calcistiche. Perché fuori dai 16 metri può migliorare. La sua doppietta e la prestazione mi rendono molto felice.

Odriozola

Ad Alvaro è successo quello che dico adesso dei nuovi. Lui ha alle spalle partite contro Bayern Monaco e Real Madrid, ma all’inizio non era il giocatore che adesso ammiriamo. Si sta innamorando di tutto quello che ha intorno, dala città ai tifosi, si sente un trascinatore dello spoglitoio. E’ bello vedere uno così.

Amrabat

Domani deve guidare il nostro centrocampo. Lui può andare a nozze ne lnostro gioco andando a prendere i palloni. L’hjo già detto, se comincia a verticalizzare più velocem,ente può essere il suo ruolo. E’ qui per dimostrare il suo valore e sono convinto che domani farà bene.

Nico Gonzalez

Aveva preso due botte alla caviglia, ho preferito preservarlo per le aprtite future. Si è sfogato, ha questo caratere, ma poi passa tutto. Deve capire che siamo una squadra e voglio tutelare tutti. Ha la stima di tutti, mia, dei tifosi, della ocietà.

Cabral

Ho detto che Piatek è un po’ più avanti perché ha più allenamenti. Arthur è brasiliano, ama giocare fuori e dentro l’area. Abbiamo duie attaccanti che si giocano il ruolo da titolare, devono avere questo dualismo fino alla fine. Chiaro che chi fa doppietta in questo momento è avvantaggiato.

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