Se chiedete ai tifosi, per loro non ci saranno dubbi: i problemi di Italiano si possono raccogliere soprattutto nel fatto che non sa difendere e che prende troppi gol a causa della difesa alta.
Cosa, peraltro, smentita dai numeri. Perché la squadra viola ha subìto (ad oggi, considerando ad esempio due partite in meno rispetto alla Lazio nel momento in cui scriviamo), “solo” 37 reti, le stesse dei biancocelesti di Tudor e dell’Atalanta (anche i bergamaschi con due partite in meno), 2 meno del Milan (che ha una partita in più), 4 meno della Roma (stessa condizione del Milan) e addirittura 6 meno del Napoli (sempre con una partita in più).
E agli stessi tifosi potrebbe prendersi un colpo se si soffermassero, invece, sui numeri del Pisa di Alberto Aquilani, dato per prossimo sulla panchina gigliata. I nerazzurri sono la peggior difesa della Serie B, con 50 gol presi al pari della Ternana che sta rischiando la C.
Ecco la spiegazione dell’ex tecnico della Primavera viola, una ammissione di colpa che non piacerà ai tifosi se davvero dovesse approdare di nuovo in riva d’Arno, stavolta alla guida della prima squadra:
“La colpa è il modo in cui abbiamo difeso, è soprattutto colpa mia. Aggredendo alto si rischia di avere gli uno contro uno dietro. Dei 50 gol subiti ce ne sono stati anche alcuni figli di errori evitabili. Però la fase difensiva è un aspetto che parte soprattutto dalla gestione della palla e da quello che io chiedo. Ci difendiamo in maniera diversa rispetto a quanto eravate abituati a vedere“