Il quadro tracciato dal giornalista Paolo Ziliani su X riguardo la Juventus è decisamente nero:

Koopmeiners 60 milioni, Calafiori 40. Juventus scatenata sul mercato, ma c’è un ma: non c’è una lira e bisogna solo vendere. Fra pochi giorni il club bianconero chiuderà il bilancio 2023-24 con un passivo di 200 milioni dopo il -124 di un anno fa: è fuori da ogni regola UEFA. Giuntoli lo sa e a dispetto della narrazione dell’Istituto Luce sta cercando di vendere tutti, Vlahovic, Chiesa e persino Danilo, ma gli alti stipendi dell’era Agnelli lo imprigionano

Ed ha poi aggiunto: “Quello che nessuno dice, perché non sta bene dirlo, è che la Juventus, schiacciata dagli spaventosi passivi degli ultimi due esercizi (124 milioni un anno fa, 200 milioni quello che sta per chiudersi a fine giugno) e sotto stretto controllo finanziario dell’UEFA dopo le sanzioni ricevute l’estate scorsa (squalifica dalle coppe e multa da 20 milioni di cui 10 tenuti sub judice e emendabili solo in caso di rispetto delle norme del Fair Play finanziario, cosa che non sta avvenendo: alla Juventus è consentito accumulare un passivo massimo di 60 milioni aggregando 2023, 2024 e 2025 mentre alla luce della tremenda situazione odierna non si vede come possa riuscirvi), ha assoluto bisogno di vendere almeno qualcuno dei suoi giocatori più pregiati che zavorrano con i loro maxi ingaggi il bilancio societario

E i tifosi bianconeri non hanno reagito bene alle parole del giornalista: “Praticamente la Juve deve diventare un supermercato, anzi un discount, sperando di rientrare nei paletti. i giocatori li vendi perdendo un 20/30% del loro valore reale, ma li devi vendere all’estero; dubito che in Italia si possano pagare stipendi del genere

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