Italiano è bravo ma non sa difendere“. Questa è una delle accuse più utilizzate per sminuire il valore del tecnico viola o magari per spiegare la posizione non così esaltante in classifica della squadra gigliata. Ma è davvero così? A vedere i numeri sembrerebbe di no e, come ha detto lo stesso tecnico in una delle ultime conferenze stampa, “i numeri non mentono. Perchè rispetto al primo anno stiamo subendo molti meno gol. I numeri dicono che dal punto di vista difensivo siamo migliorati“.

Ebbene, è proprio così. Rispetto a quando è arrivato a Firenze la difesa ora è molto più attenta e lo dimostra il fatto che la Fiorentina in campionato ha preso meno gol di Napoli, Milan, Roma e Atalanta. La Fiorentina ad oggi ha infatti subìto 36 gol, il Napoli è già a quota 41 gol, il Milan e i giallorossi 39 gol e perfino l’Atalanta ne ha subiti uno in più rispetto ai viola (37 gol).

Se poi andiamo ad analizzare le occasioni da gol concesse, la squadra gigliata è addirittura una delle migliori in campionato.

E’ dunque davvero la difesa il problema? Sembra proprio di no, ma se andiamo a comparare invece i numeri relativi alla fase offensiva ecco che qualcosa emerge. La Fiorentina ha segnato 45 gol in Serie A, nessuna delle squadre sopra citate ha fatto peggio. Il Napoli ne ha segnati 50 (+5) e potenzialmente potrebbe comunque essere dietro ai viola che hanno una partita da recuperare. Ma la Roma ne ha segnati ben 57 (+12), l’Atalanta 59 (+14) e il Milan addirittura 64 (+19).

Quello che manca alla Fiorentina, quindi, al netto dei (tanti) rigori sbagliati e dei legni presi (una delle prime squadre in tutta Europa), sono proprio i gol. Del resto quando i tuoi migliori marcatori sono Bonaventura e Gonzalez con 7 reti, mentre gli attaccanti veri centrali hanno messo a segno rispettivamente 6 reti (Beltran che però ormai gioca da centrocampista o seconda punta), 2 reti (Nzola), 1 rete (Belotti), ecco che la mancanza di un bomber sembra davvero farsi sentire.

Soprattutto se degli attaccanti laterali solo Nico Gonzalez ha raggiunto una cifra degna di nota, mentre gli altri (Ikonè 3 reti, Kouamè 2 reti, Sottil 1 rete) sono praticamente rimasti al palo.

Almeno i dirigenti viola, nel prossimo mercato, dovrebbero saper bene da dove ripartire. Ma non è la prima volta e quelle precedenti le cose, come visto, non sono andate affatto bene…

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