Nelle ultime ore sta cirrcolando un’ipotesi alquanto assurda. La Juventus potrebbe non riscattare Federico Chiesa in quanto i paletti per l’obbligo sarebbero ben lontani dall’essere raggiunti..

In rete circola l’accordo che ha stipulato la Juventus e che era stato (pare) pubblicato sullo stesso sito della Juventus.

Questo è l’accordo da dove si evince che l’obbligo di riscatto da parte della Juventus per l’acquisizione a titolo definitivo di Federico Chiesa parte dal raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nella stagione 2021/2022 (la attuale).

Gli obiettivi da raggiungere sono i seguenti: Chiesa deve segnare almeno 10 gol nella stagione (attualmente è a quota 3) e fare almeno 10 assist (anche in questo caso è fermo a 3).

Inoltre la Juventus deve piazzarsi nelle prime 4 posizioni in classifica (attualmente a -8 dal quarto posto). Infine Chiesa deve giocare almeno 30 minuti per il 60% delle partite (attualmente ha solo 9 presenze) mentre alla fine dell’anno la Juventus avrà giocato 50 partite, a Chiesa ne mancherebbero alre 20 da giocare per almeno 30 minuti l’una.

Ergo, parrebbe difficile, ad oggi, che il club bianconero possa trovarsi nella condizione di essere obbligati a riscattare l’ex viola. E siccome in questo caso l’obbligo si trasformerebbe in diritto, la Juventus potrebbe non avvalersene per i problemi economici in cui si trova.

Niente di più assurdo.

La Juventus in ogni caso dovrebbe versare 40 milioni alla Fiorentina per il riscatto (obbligo o diritto che sia), per un giocatore che sul mercato vale già intorno ai 100 milioni. Quale società farebbe mai la pazzie di non riscattare un giocatore che dal giorno dopo potrebbe già rivendere a più del doppio?

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