L’articolo ironico di Benedetto Ferrara su La Nazione:

In una intervista esclusiva al quotidiano tedesco «Der Fuggiasken», L’attaccante della Juventus Fugan Vlahovic ha dichiarato: «Lo ammetto, rimpiango i cross a piedi scalzi di Joe Barone, erano sicuramente migliori di quelli di De Sciglio». Piccole soddisfazioni per noi orgogliosamente provinciali, che però abbiamo un cuore così grande da farci entrare anche i colori di altre squadre. Tipo il Maccabi Haifa, in questo caso. Ma senza dimenticare i problemi che ci portiamo dentro da sempre, quel profondo senso di equilibrio sopra la follia talmente irraggiungibile che alla fine dovremmo ricorrere a un mental coach, che di sicuro potrebbe darci una mano. Prendete Jovic.

Da affare capolavoro a bidone professionista. Prima dobbiamo dargli tempo per giocare ed è giusto insistere su di lui per fargli ritrovare i numeri e i gol del tempo che fu. Poi Italiano lo schiera con continuità e invochiamo Cabral, poco prima definito vuoto a rendere, e all’improvviso fondamentale. E poi: perché non gioca Zurkovski? Uno scandalo. Chissà poi perché. Finisce che fai cinque gol alle riserve della Rufina e non ti godi nemmeno tanto l’evento. A parte Biraghi (gran gol, questo va detto), che festeggia emulando Conor McGregor, campione sul ring di arti marziali miste. Ma è un po’ come se lo stesso McGregor esultasse dopo aver steso un ragazzino di dodici anni sottopeso. Insomma, c’è un limite a tutto. Magari aspettiamo una partita di calcio un po’ più impegnativa. Ma ognuno ha il suo stile e una vittoria resta comunque una vittoria.

E, da quello che dicono in giro, negli ultimi tempi anche le partitelle di allenamento dei viola finivano zero a zero. Quindi siano benvenute tutte queste reti. Peccato che i simpatici Hearts non militino nel nostro campionato. Fatto sta che gli vogliamo bene, e chissà perché. Così ci ritroviamo allo stesso punto di una settimana fa, quando dopo la vittoria in Scozia aspettavamo conferme in campionato. Non è andata un granchè. Adesso, però, facciamo in conti con una sfida mediatica di quelle tipiche del nostro vivere il calcio. Lo scontro sul ring Corvino-Barone è roba forte. L’ex diesse della Fiorentina avrà le sue buone ragioni per ricordare che le plusvalenze eccellenti l’attuale proprietà le ha fatte grazie a lui. Da queste parti però si continua a insistere sulla cessione capolavoro di Fugan il serbo.

Ok, ma a parte questo chi ci ha guadagnato per davvero? La Fiorentina è sotto il Monza, la Juventus in depressione cosmica. Ma tutto questo giro di affari cosa ha regalato agli appassionati di calcio non iscritti su Cepu a un corso per commercialisti? I tifosi hanno la risposta: pazienza, fede e speranza. Abbiamo visto Portillo e il Tanque Silva, possiamo aspettare Jovic e Cabral. Almeno fino ai mondiali. Poi magari a gennaio qualcosa accadrà. Intanto forza ragazzi. I cross di Joe Barone li abbiamo solo noi. A piedi nudi. Mica noccioline.

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