L’editoriale di Enzo Bucchioni su Viola News riporta a galla nuovi e vecchi deliri, dalle contestazioni senza senso a mister Italiano fino alla questione incredibile dello stadio Franchi. Ecco qualche spezzone interessante:

“Voglio provare a dimenticare i commenti del post-Roma, alcuni dei quali calcisticamente deliranti. Ormai non va più bene niente, il passaggio del turno in coppa Italia ai rigori, ma neanche un pareggio contro una squadra più forte, più ricca e più potente, conquistato in un clima ad alta tensione, dando lezione di gioco.  Mi sarei aspettato attacchi al palazzo per una sola giornata di squalifica a Lukaku che per un pelo non ha tranciato una gamba a Kouame e invece niente.  Mi sarei aspettato accuse alla Roma che ha impedito di giocare nell’ultimo quarto d’ora con perdite di tempo, ostruzionismo, falli e nervosismo, un arbitro che ha faticato a tenere la partita e invece niente. Bei tempi quando si difendeva il fortino Viola e si attaccava l’esterno. Oggi il bersaglio è Italiano, un signor allenatore che sta facendo miracoli, e Nzola che delude ma sta crescendo: comunque non va bene […]

Ma il tema vero era e resta lo stadio. Dove si gioca?Nessuno risponde. E il caos continua. Nardella s’è beccato in faccia il no della sindaca di Empoli, ma se fosse stato attento alle innumerevoli dichiarazioni della collega, si sarebbe evitato la figuraccia. Pensava di avere il carisma per convincerla? Non fatemi fare commenti. […]

E’ saltata per aria anche l’idea Padovani, come vi avevo anticipato. C’è qualcuno che fa questo mestiere ma fatica anche a capire quello che viene detto: la Fiorentina non ha aperto al Padovani. Joe Barone ha ironizzato dicendo che lo stadio del rugby potrebbe andar bene, peccato che non sarà pronto se non nel 2025 e, cosa ancora più importante, mancano i soldi per i lavori per arrivare ai 12mila posti chiesti dalla Lega calcio. Ci ironizzano su anche i tifosi,ma non se ne sono accorti. Dove si gioca? E chi lo sa? Ecco, allora se Nardella ha davvero a cuore la Fiorentina e soprattutto i suoi trentamila tifosi che rischiano di non avere una casa per i prossimi due anni, con una trasferta continua e lontana (Perugia?), dovrebbe fermare la macchina per riflettere. Bisogna trovare una soluzione che oggi non c’è, mettendosi a sedere con la Fiorentina e il Governo. Non c’è altra strada.

E visto che le mie critiche, da quattro anni, sono sempre state costruttive e se Nardella mi avesse letto (senza presunzione) forse si sarebbe evitato tutte le figure che ha fatto e il caos che sta creando e creerà anche all’intero quartiere, provo a rifare una proposta. A suggerire una strada.

  • Fermare tutto, ma subito.
  • Chiedere al governo di svincolare i 151 milioni dalle date di inizio e fine lavori 2026 imposte dal Pnrr.
  • Iniziare solo a deroghe ricevute e con l’obiettivo di fare il lavoro consentendo comunque alla Fiorentina di giocare al Franchi con capienza ridotta.
  • Si procede a lotti, un curva, un’altra curva, la maratona…e così via. Come stanno facendo a Bergamo.
  • Nel frattempo si potrebbero cercare i cento milioni che mancano per finire il restauro e fare anche la copertura, magari trovando un accordo economico con la stessa Fiorentina. O ricevendo nuovi finanziamenti dal governo. E pazienza se in questo modo i lavori dovessero inziare a marzo o aprile o più tardi, pazienza se sindaco non sarà più Nardella. L’importante non è il suo futuro politico, ma la Fiorentina e soprattutto i tifosi della Fiorentina. Ma anche fare un bel lavoro del Franchi, senza fretta, ormai che questa strada sbagliata s’è intrapresa. Pazienza infine se i lavori dovessero finire nel 2027 o nel 2028, sono trent’anni che il Franchi aspetta i restauri, anche se Nardella se n’è accorto solo quattro anni fa quando portava a casa il plastico della Mercafir dopo aver già messo in cantina quello dell’area Fondiaria etc…Ripeto, sono solo piccole idee pensando alla Fiorentina e ai tifosi. Non è politica, mi sembra buonsenso.

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