Riuscire ad essere contenti, di questi tempie se sei un tifoso viola, è difficile. Perchè le delusioni patite negli ultimi anni hanno lasciato un segno inequivocabile. Tanto che molti tifosi hanno persino smesso di sognare che le cose possano cambiare.
Neppure la possibilità che possa concretizzarsi la realizzazione del nuovo stadio sembra accendere più di tanto gli umori della piazza.
Perchè la “spada di Damocle” posizionata dai Della Valle sulla “testa” dei tifosi viola fa sempre paura. Quell’autofinanziamento che negli ultimi anni ha allontanato da Firenze diversi campioni sostituiti da diverse scommesse, alcune andate bene, altre da dimenticare.
Eppure il mercato di gennaio ha portato in viola due giocatori almeno sulla carta importanti, per il presente (Muriel) e in prospettiva (Traorè). Che forse nessuno neanche si aspettava.
Luis Muriel è arrivato a Firenze in prestito oneroso (1 milione di euro) con diritto di riscatto, che diventerebbe “obbligo morale” (questi sarebbero gli accordi col Siviglia) in caso di qualificazione all’Europa League. Un riscatto che si aggirerebbe intorno ai 14-15 milioni.
Hamed Traorè arriverà invece a Firenze soltanto la prossima estate, a fronte del pagamento di 12 milioni di euro all’Empoli di Corsi.
Un esborso di quasi 30 milioni già “promessi” nel prossimo mercato estivo a fronte di quale sacrificio? Nelle casse della Fiorentina non sembra esserci alcun tesoretto e la cessione di qualche esubero avvenuta a gennaio non porterà certo nelle casse soldi a sufficienza per pagare questi due giocatori in estate.
Questo significa che dovremo prepararci a qualche cessione illustre, a meno che i Della Valle non abbiano improvvisamente cambiato idea e deciso di ricominciare ad investire sulla squdra di tasca propria. Cosa che, al momento, appare molto improbabile.
Chi saranno dunque i predestinati a lasciare Firenze la prossima estate? I nomi sono purtroppo ben noti: Federico Chiesa, Jordan Veretout, Nikola Milenkovic.
Tre giocatori che oggi sono la struttura portante di questa squadra, inseguiti da società di tutto il mondo, che porterebbero nelle casse della società una quantità importante di milioni: solo per Chiesa si potrebbero sfiorare i 100 milioni, a cui andrebbero aggiunti i 40/50 fissati per il prezzo del cartellino di Milenkovic e i 25/30 per Veretout.
Il che significa che nelle casse della Fiorentina potrebbero finire quasi 180 milioni di euro. Una cifra, sia chiaro, con cui sarebbe comunque difficile rimpiazzare le gravi perdite tecniche a cui andrebbe incontro la squadra, privandola dei punti di riferimento in difesa, a centrocampo e in attacco. Ma non impossibile.
Perchè se appare chiaro a tutti che talenti come Federico Chiesa siano destinati a top club della Champions League (ahimè triste ma inevitabile anche per le ovvie ambizioni dei giocatori), a fronte di questa ovvietà dovrebbe esserci la capacità di scoprire nuovi talenti, capaci di portare qualità alla squadra da subito. Le scommesse, si sa, a volte si vincono ma spesso di perdono. Col rischio che il tasso tecnico della squadra subisca deficit pericolosi.
L’arrivo di giocatori come Muriel e Traorè sembrerebbe di fatto voler cambiare questa tendenza, andando a puntare su giocatori da rilanciare ma dalla qualità inequivocabile e su giovani di sicuro interesse futuro.
Sperando di evitare, in futuro, operazioni assurde “alla Gerson”, con prestiti secchi che nulla hanno a che fare con una programmazione futura. E che Corvino sia in grado di individuare talenti veri, capaci di portare da subito qualità alla squadra.
Facendosi una ragione del fatto che i giocatori migliori, una volta esplosi a Firenze, saranno destinati ad altri lidi. Questo è quello che sarà la Fiorentina. Di più, al momento, non pare esserci destinato.
Sognando, questo è lecito anche se attualmente utopistico, che i Della Valle riescano a trattenere anche la prossima sessione di mercato estiva qualcuno di questi tre giocatori. Perchè se la Fiorentina dovesse riuscire a centrare l’obiettivo Europa League presentarsi al ritorno in Europa con Milenkovic, Veretout, Chiesa, Muriel, Traorè e magari qualche altro rinforzo a centrocampo, sarebbe più che un sogno. Appunto.