Le parole di mister Vincenzo Montella dopo la conclusione del campionato della Fiorentina:
“Come ha visto la partita dalla tribuna? Si soffre che dalla panchina, ma non c’era distanza perché la partita è stata di grande sofferenza. I tifosi si meritavano questa serie A. E’ successo qualsiasi cosa in queste partite, giocate meglio ma poi perse. Oggi era importante non esporsi al contropiede, la squadra ha tenuto la palla senza rischiare troppo perché il Genoa ha fatto diversi gol in questo modo. Ci siamo meritati i fischi. Spero che si ritrovi un clima positivo tra squadra e pubblico. Spero che tutti ci sentiamo migliori dopo questa esperienza. I ragazzi sono stati bravi ad essere piu lucidi rispetto a Parma. Come lo definiresti questo campionato della Fiorentina visto prima da fuori e poi da dentro? Quando le cose nascono male finiscono peggio. Sembrava ci fosse qualcosa che remasse contro in ogni occasione, Una stagione sfortunatissima. Spero serva a tutti, che sia stata un’esperienza formativa. Cosa succedera nei prossimi giorni? Non abbiamo programmato niente, la situazione stava diventando critica in queste setimane quindi abbiamo deciso di aspettare a programmare. Fosse Andreazzoli (allenatore Empoli) le darebbe fastidio vedere una partita cosi? Noi non abbiamo mai fatto pensieri cattivi vedendo altre partite, mi dispiace per l’Empoli, se avessi potuto scegliere.. ma noi siamo professionisti e dobbiamo fare i professionisti. Se stessimo qua a parlare di ennesima sconfitta dopo essersi esposti staremmo parlando di cose peggiori. Obiettivo riportare in alto la Fiorentina con Federico Chiesa? Non ho ancora parlato con nessuno, finora è stato il mio ultimo pensiero. Un giocatore che si deve ancora completare, vediamo le sue aspirazioni. Un giocatore che ogni allenatore vorrebbe. Su Commisso e sul possibile cambio di proprietà? Io non so nulla, forse per lasciarci concentrati sulla partita non mi hanno detto nulla. Non so che dirvi. Non c’è stato nessun riferimento a questa possibilità. Vedremo nei prossimi giorni.”