Sintesi partita

Dopo il buon punto strappato alla Lazio in trasferta e la rassicurante vittoria con il Sassuolo in casa, per la Fiorentina si presenta un’altra domenica difficile. Al San Paolo il Napoli di Sarri aspetta gli uomini di Pioli per tornare a vincere dopo la sconfitta interna con la Juventus e tornare in testa alla classifica.

La Fiorentina sembra la “vittima sacrificale” da parte di tutti gli organi di stampa sportivi nazionali. Troppo forte questo Napoli per la “piccola” Fiorentina di Stefano Pioli. Forse.

Ore 15, le squadre scendono in campo. Effettivamente già nei primi minuti la partita sembra segnata, con il Napoli che mette sotto assedio la Fiorentina nella propria metà campo. Ma la difesa Viola regge gli attacchi con un ordine a cui non eravamo più abituati.

Col passare dei minuti il Napoli perde coraggio e brillantezza anche perchè la Fiorentina comincia ad uscire dalla propria metà campo e a mettere paura al Napoli.

Simeone trova perfino il gol che viene però annullato per un fuorigioco piuttosto evidente. Ma questo basta per far vedere i “fantasmi” ai partenopei che cominciano a temere la Fiorentina.

Il primo tempo si chiude a parti rovesciate, con gli uomini in maglia viola che mettono “alle corde” il Napoli e sfiorano per ben due volta il vantaggio con Simeone nel giro di due minuti.

Una Fiorentina da applausi nel primo tempo che sorprende perfino il Napoli.

La ripresa vede ancora la Fiorentina che con carattere mette pensieri all’estremo difensore del Napoli Pepe Reina. Poi la partita comincia a pedere d’intensità. il Napoli prova a trovare il gol del vantaggio ma ci pensa Sportiello a salvare la porta da due occasioni nitide per gli uomini di Sarri.

Al 67′ Pioli toglie Thereau, autore di un’altra prova di carattere, al suo posto Sanchez. Dopo pochi minuti viene sostituito anche Chiesa con Gil Dias e le velleità offensive della Fiorentina si spengono. Negli ultimi minuti il Napoli ci prova in tutte le maniere ma la difesa Viola regge l’impatto alla grande.

Finisce 0-0, un punto preziosissimo e su cui forse nessuno avrebbe mai scommesso.

 

La partita a modo mio

Un paio di settimane fa, pensando alle due trasferte di Roma con la Lazio e di Napoli ci venivano i brividi. Troppo “leggera” la squadra per poter reggere il confronto con le due corrazzate. Pioli predicava pazienza, vedeva la squadra in crescita anche quando forse la vedeva così solo lui. E bisogna avere l’umiltà di dargli ragione. Con la Lazio abbiamo sofferto molto, è vero, ma la squadra non si è mai disunita ed ha cercato il pareggio fino alla fine. Trovandolo su rigore. Col Sassuolo si è vista una bella Fiorentina che ha schiacciato gli emiliani per tutta la partita. Vincendo con un risultato netto e mai messo in discussione. Col Napoli si è vista una ulteriore crescita. La difesa finalmente più solida e i “ragazzini terribili” Simeone e Chiesa capaci di mettere finalmente paura a chiunque, sotto la guida della “chioccia” Thereau. Una difesa finalmente più solida che ha preso solo 1 gol nelle ultime 3 partite, un portiere che finalmente regala sicurezza e un centrocampo capace di buone giocae anche se ancora troppo incostante. Pioli, nel dopopartita, ha detto che la squadra ha ancora margini di crescita. E allora possiamo davvero aspettarci un nuovo inizio di Campionato per la Fiorentina.

Highlights Match

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