Ai canali ufficiali della Fiorentina ha fatto sentire la sua voce anche il ds viola, Daniele Pradè:

Un pareggio giusto quello di oggi, peccato perché a fine primo tempo c’erano i presupposti per poterla vincere, poi c’è stata la prodezza balistica di Kvara così come c’era stata quella di Biraghi. A quel punto potevamo vincere ma anche perdere quindi va bene così: un punto e manca poco all’obiettivo Conference. Ora ci aspetta una grande partita a Cagliari.

Poi abbiamo un obiettivo enorme nella testa. Era una delle gare che poi rischi di perdere ma i ragazzi mettono sempre tutto in campo e questa è la cosa che ci interessa di più. Se ad inizio partita mi avessero detto che sarebbe finita così sarei stato contento. La squadra gioca e esprime, il pubblico ti trascina e giocare qui è difficile per tutti. Ora abbiamo Cagliari e poi la partita più importante della stagione.

Per i tifosi della Curva Fiesole era una partita particolare perché lasciano dopo tanti anni la curva dove sono cresciuti. Lo striscione era bellissimo. Per noi sarà molto, molto penalizzante. La nuova maglia è bellissima, stupenda. Ha un’identità incredibile col popolo viola e sono contento che l’abbiamo bagnata con un risultato positivo per evitare ogni discorso. Anche ai calciatori è piaciuta tantissimo e quello vuol dire che il primo passo è fatto. La finale? Non c’è neanche da preparaci nella concentrazione. Abbiamo anche l’esperienza dell’anno precedente, ora l’appagamento è soltanto la vittoria

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