Il DS Pradè è nero, figuriamoci noi tifosi. A fine partite non nasconde la sua delusione e si aspetta una risposta concreta dalla squadra. Risposta che però non arriva mai.

Siamo distrutti psicologicamente e moralmente. Dobbiamo lavorare tanto, anche se i primi 15 giorni di Cesare sono stati molto intensi. Dobbiamo uscire da questa situazione che non ci appartiene, tutti dobbiamo dare più del 100% e dimostarre appartenenza. La società deve stringersi intorno alla squadra, credo molto nel lavoro di Prandelli, sono amareggiato per il presidente e per i tifosi. Dobbiamo uscire al più presto da questa situazione che non ci spetta.”

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