I tifosi viola fermati a Genk, dove sono stati protagonisti di scontri coi tifosi locali, sono tornati tutti a casa, pur non avendo potuto assistere alla partita. Si tratterebbe di circa un centinaio di supporters.

Adesso la società viola attende le decisioni dell’Uefa, che potrebbe usare il pugno pesante considerando che i tifosi gigliati sarebbero riconosciuti come recidivi, dopo la squalifica di un turno alle trasferte scontata contro il Rapid VIenna, a causa dei disordini della scorsa edizione contro il Basilea, con lancio di oggetti e fumogeni.

Se la Uefa riconoscesse la recidiva si rischierebbe il divieto di trasferta per 2 giornate, quindi i tifosi viola non potrebbero partecipare alle trasferte con Cukaricki e Ferencvaros del girone di Conference. La difesa viola, invece, punta sul fatto che la Uefa non può intervenire su scontri avvenuti fuori dallo stadio., dove si sono veriicati gli ultimi eventi.

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