I tifosi della Fiorentina lo aspettano da tempo: scopriamo perché Pedro non gioca in prima squadra.

E’ stato definito uno dei grandi colpi del mercato estivo della Fiorentina, eppure Pedro Guilherme Abreu dos Santos, meglio noto come Pedro, è rimasto un mistero in casa Viola.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza a riguardo.

Pedro è stato acquistato dal Fluminense per una cifra intorno agli 11 milioni (più il 20% sulla futura rivendita). Poco più di un anno prima la sua valutazione era di ben 40 milioni, con gli uomini mercato del Real Madrid molto interessati al giocatore.

Del resto il ragazzo stava bene e nulla lasciava presagire problematiche fisiche. Almeno non conosciute.

Poi l’infortunio al crociato, da cui il giocatore si dice completamente guarito, con la sua valutazione che però scende in maniera vertiginosa, tanto da permettere alla Fiorentina di poterlo acquistare ad una cifra molto contenuta.

perché pedro non gioca

Ma con l’arrivo in Italia si sono aperti i misteri. Il giocatore non ha maturato alcun minuto di presenza in Serie A, solo qualche apparizione in Primavera. Per questo motivo sorge la preoccupazione che dietro al mancato impiego ci sia altro, perchè l’infortunio è stato completamente smaltito già a metà settembre.

L’ex capo medico del Fluminense Michael Simoni assicura che Pedro è partito dal Brasile in condizioni ottimali, tanto da essere stato convocato dalla nazionale U23 del suo Paese. “Pedro ha recuperato dall’infortunio al 100%, da un punto di vista medico è perfetto“, afferma Simoni.

Perché Pedro non gioca in Italia?

A parlare è sempre Simoni: “A meno che Pedro non abbia accusato un ulteriore infortunio in Italia, non ho altre spiegazioni. A meno che la Fiorentina non abbia deciso di lavorare su un irrobustimento muscolare complessivo del ragazzo. Ma l’equilibrio dei tessuti c’era già. Credo che lo staff viola abbia voluto fare un adattamento muscolare seguendo le proprie metodologie“.

Fin qui, nessun mistero. Il campionato brasiliano è molto più “leggero” di quello italiano da un punto di vista dello sforzo fisico atletico. E’ coerente che la Fiorentina stia lavorando sul giocatore sotto questo aspetto.

Il medico sociale della Fiorentina Pengue a inizio ottobre spiegava che il giocatore era stato preso come “un atleta a rischio” nonostante fosse pronto per giocare.

La vicenda si fa più chiara.

Vincenzo Montella in questi giorni ha detto che Pedro sta crescendo ma che come condizione è ancora dietro a Vlahovic.

C’è da sperare di poterlo cominciare a vedere almeno per qualche minuto nelle prossime partite, in modo da poter verificare sul campo se il gap con il resto dei compagni sia stato superato.

Fatto sta che Pedro è un giocatore “a rischio” da un punto di vista fisico, ecco perchè i grandi club si sono ritirati e la Fiorentina ha potuto prenderlo.

Le similitudini con un altro grande campione della storia recente della Fiorentina come “Pepito” Rossi vengono spontanee. Un grande talento in un corpo fragile.

Speriamo che per Pedro non sia così e che possa dimostrare tutto il suo valore nel campionato italiano.

Consapevoli che, al momento, è una grande scommessa. Che la Fiorentina ha provato a giocare sperando di vincerla.

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