Il riscatto della Fiorentina contro i Grifoni, almeno in Coppa Italia, è servito.

I ragazzi di Bigica superano il Genoa per 3-1 dopo i tempi supplementari e volano ai quarti dove troveranno il Milan.

Dopo la pesante sconfitta in campionato (0-4) la Fiorentina Primavera si vendica in Coppa Italia.

Queste le formazioni scese in campo:

FIORENTINA: Chiorra, Pierozzi E., Simonti, Dutu, Fiorini, Gelli, Simic, Hanuljak, Kukovec, Fruk, Gorgos. A disp.: Brancolini, Ponsi, Chiti, Dalle Mura, Lovisa, Bianco, Koffi, Spalluto, Pierozzi N., Milani, Mignani. All.: Bigica.

GENOA: Drago, Gasco, Ruggeri, Raggio, Turket, Dumbravanu, Besaggio, Eboua, Diakhaté, Zennaro, Buonavoglia. A disp.: Agostino, Piccardo, Serpe, Da Cunha, Lisboa Da Silva, Cenci, Masini, Verona Gromberg, Moro, Zamani, Montaldo, Conti. All.: Chiappino.

La partita si era messa male al 16′, quando il Genoa era passato in vantaggio con Buonavoglia che corre sulla destra, riceve un traversone lungo e di pallonetto scavalca Chiorra.

La Fiorentina prova a cercare il pareggio nel primo tempo in diverse occasioni, ma si va al riposo con i rossoblu in vantaggio.

Parte subito forte la Fiorentina nella ripresa, che mette alle corde il Genoa ma non riesce a trovare il pareggio, complice anche gli interventi del portiere genoano Drago, come all’80’ quando compie un vero miracolo togliendo il destro di Pierozzi dall’incrocio.

Quando il Genoa è in procinto di assaporare la vittoria, arriva il gol viola, al minuto 93 con Pierozzi che tenta la girata di destro e trova l’angolino che riaccende le speranze della Fiorentina!

Si va ai supplementari e dopo 5 minuti la Fiorenitna la ribalta. Bello il pallone dalla destra di Koffi che trova Spalluto, il giocatore va a centro area e spara in porta per il vantaggio viola!

Al 113′ arriva addirittura la doppietta per Spalluto a chiudere la partita. Si gira al limite dell’area e calcia in porta col pallone che si insacca dopo aver toccato il palo.

La Fiorentina passa il turno e si prepara ad affrontare il Milan ai quarti di finale.

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