Se pensiamo che solo tre mesi fa la Fiorentina stava lottando per non retrocedere diventa incredibile pensare che oggi un gocatore come “sua maestà” Franck Ribéry abbia scelto di venire a indossare proprio la maglia viola.

Certo da quella ultima (triste) partita di campionato contro il Genoa ad oggi, di cose a Firenze ne sono successe parecchie.

E’ arrivata una nuova proprietà che è stata capace, da subito, di riaccendere l’entusiasmo di un’intera tifoseria (anche se e ci stupiremmo del contrario essendo a Firenze, qualcuno già criticava per i mancati acquisti al 20 di agosto…).

Commisso è stato chiaro da subito, “Voglio riportare in alto la Fiorentina ma non mi fate promettere niente”. E infatti si è dimostrato uno di quelli che promette poco ma che mantiene tanto.

Perchè in neanche 3 mesi ha dato una nuova impronta alla Fiorentina, cominciando a renderne l’immagine internazionale grazie alla partecipazione alla ICC e riportando grande entusiasmo tra i tifosi con una presenza importante e con il supporto del suo vice Joe Barone, uno di quelli che puoi anche vedere saltare sulla balaustra come ai tempi di Vittorio.

Del resto il suo giro di campo prepartita per caricare i tifosi sta diventando leggendario ( e sembra portare anche bene, che male non fa!).

Certo, un po’ di malumore tra qualche tifoso si cominciava ad avvertire, perchè per ovvie ragioni anche in termini temporali, gli arrivi di nuovi giocatori non erano stati così entusiasmanti.

Sebbene siano arrivati personaggi di carattura come Kevin Prince Boateng e Pol Lirola, oltre all’ex Bologna Pulgar.

Ma qualcosa mancava. Mancava il “guizzo” del Presidente tifoso. Quello sforzo in più per portare a Firenze giocatori importanti, magari di caratura internazionale. Senza badare all’autofinanziamento, tanto per intenderci…

Ed ecco arrivato il giorno che tutti i tifosi viola aspettavano da tanto (troppo) tempo. Quello dell’arrivo a Firenze di un giocatore che ha fatto davvero la storia del calcio in Europa e nel mondo.

Quel Franck Ribéry che in Germania con la gloriosa casacca del Bayern Monaco ha vinto praticamente tutto.

Ha 36 anni, certo, diranno gli amati fiorentini polemici. Ma questo, ragazzi, con la qualità e la fame che ancora avrà di sicuro, è capace di “mangiarsi” anche i ventenni che corrono (forse) più di lui.

Commisso grazie a Pradè si è aggiudicato il giocatore, seppur svincolato, con un ingaggio di 4 milioni a stagione più bonus dimezzandogli, di fatto, lo stipendio, rispetto a quello che percepiva fino a un paio di mesi fa.

Dimostrazione che i giocatori, anche quelli di nome, a Firenze ci vengono sempre volentieri alle giuste condizioni, perchè è una città amata da tutti.

E c’è da immaginarsi che si sia pure innamorato del progetto che gli è stato fatto visionare. Due anni di contratto, il giusto tempo per sfruttarne ancora tutte le qualità e poi.. stare a vedere.

Per il momento godiamoci il regalo di Commisso, pur certi che non finirà qui! Perché mi aspetto altri nomi importanti nei prossimi giorni e allora quella quota abbonamenti a 27/28.000 tanto desiderata da Pradè non sarà certo impossibile da raggiungere. Sarà anzi molto più facile che venga superata.

Sognare a Firenze si può ancora!

Intanto godiamoci le prime foto in viola e qualche perla del nuovo Campione della Fiorentina Franck Ribéry!!

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